100% Fitness Mag - Anno V Luglio 2011 | Page 62

100% FITNESS MAGAZINE nelle batterie e nei tubi catodici, può provocare il cancro. Il cadmio è pericoloso per i reni, il mercurio, contenuto negli interruttori, può arrecare danni al cervello. Le statistiche dicono che se ogni europeo riuscisse a recuperare dalla rottamazione dei computer usati almeno quattro chili di apparecchiature elettriche ed elettroniche all’anno, si risparmierebbe l’equivalente di 120 milioni di Gigajoule, pari a 2,8 milioni di tonnellate di petrolio ogni anno, con un risparmio energetico del 60-80% rispetto all’utilizzo di materia vergine. Sono dati e obiettivi fissati dalla direttiva europea sui rifiuti tecnologici, varata nel giugno del 2000, che si articola in due proposte: una relativa alle attrezzature elettriche ed elettroniche fuori uso: WEEE, ovvero Waste Electrical and Electronic Equipment la seconda, chiamata RoHS (Restriction of the Use of Hazardous Substances), che pre- vede norme specifiche per il trattamento di sostanze tossiche derivate da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Nel frattempo, in Italia è ancora attiva la legge Ronchi, che cerca di sensibilizzare le amministrazioni comunali e i produttori di componenti informatiche a considerare, a partire dal processo di ideazione dei nuovi pc fino a quello di rottamazione computer usati, tutte le possibili situazioni per limitare al massimo l’impatto ambientale dovuto al ciclo di vita di questi prodotti. Ma naturalmente non è sufficiente, e dunque oltre all’impegno delle aziende e delle istituzioni, diventa essenziale la nascita e lo sviluppo di società specializzate nel recupero, nello smistamento e nel riciclaggio di componenti derivate dalla dismissione di prodotti dell’informatica. Oltre alle aziende produttrici di componenti informatiche esistono in Italia alcune società che si stan- no specializzando nel recupero di vecchi pc e stampanti per poterne riciclare le parti ancora funzionanti e smaltire in forma ecologica, secondo le disposizioni delle leggi internazionali, le componenti a rischio per l’ambiente. Oltre a questo, recuperano quei metalli (oro, argento, rame, ferro, alluminio) e quei materiali che possiedono un valore autonomo sul mercato del riciclo. Il riciclaggio dei componenti elettronici, rappresenta un bu