100% Fitness Mag - Anno V Luglio 2011 | Page 42

100% FITNESS MAGAZINE Per la maggior parte delle persone la risposta più comune di fronte a questi malesseri è quella, umanissima, della ricerca del farmaco magico che risolva tutto senza impegnarci in una faticosa ricerca interiore delle vere cause del disagio. Così, di fronte a un mal di testa per troppa tensione o a un mal di stomaco da stress, eliminiamo il dolore e non ci rendiamo conto che quel dolore era un messaggio…e il sintomo, zittito, dovra’ trovare un’altra strada, un altro modo più “rumoroso” per farsi ascoltare… Per conseguenza, la nausea può trasformarsi in gastrite, l’affanno in scompenso respiratorio, in un vortice senza fine, in una spirale autodistruttiva. La malattia come stimolo al cambiamento Ma nessuna malattia ci colpisce per caso. Si manifesta perché, in qualche modo, non siamo in armonia con noi stessi, con ciò che facciamo, con gli altri.. Per questo, non esige tanto farmaci e cure, ma soprattutto un cambiamento. Per esempio una banale influenza ci costringe a metterci a letto, a prendere tempo per noi, a pensare; una caviglia slogata ci fa interrompere la nostra corsa quotidiana; un tumore ci spinge a riflettere, a rivedere completamente la nostra vita, il modo in cui ci alimentiamo, le tensioni alle quali siamo sottoposti, l’insoddisfazione a cui non diamo voce, ma che dentro di noi scava cunicoli profondi. Tutto questo non può che farci riflettere… La sofferenza interiore non può essere ignorata per molto tempo, e più a lungo viene tenuta nascosta, più si manifesterà in forma clamorosa. E’ opportuno, allora, prestare attenzione ai primi sintomi. Un dolore mestruale non parlera’ forse di una femminilita’ mal vissuta, ignorata e che una volta al mese torna a farsi viva con prepotenza? Quella stanchezza strisciante e immotivata, non sarà l’espressione di una distanza profonda tra quello che si è e quello che si fa? E il senso di vuoto, di solitudine, che opprime un numero sempre maggiore di persone, non vorrà forse dire che siamo sempre più “vuoti di noi stessi?” Spesso crediamo di cercare l’anima gemella e non ci rendiamo conto che stiamo cercando la nostra anima, trascurata nella fretta quotidiana e tacitata da mille preoccupazioni. Ma quanto più il vuoto si riempie di oggetti, di impegni e di persone, tanto più dentro di noi si allarga, diventa una voragine, ingoia la nostra energia e il nostro entusiasmo. Che cos’e’ la guarigione Guarire significa diventare consapevoli. Significa allargare le proprie prospettive, smettere di guardare indietro, rimanendo intrappolati nel passato, e vivere nel presente, tenendoci di riserva un sogno per il futuro…. Cambiare l’immagine e l’idea di noi stessi è il nostro vero compito, la nostra terapia. Nel corso della nostra vita abbiamo la possibilita’di “morire”e “rinascere” tante volte.E tutto ciò che non è stato” lavorato e risolto”in una fase, passera’ in quella successiva, e poi nell’altra ancora,finche’ non possiamo piu’ essere sordi…. Ascolta la tua anima... e guarirai il tuo corpo.. 42