100% Fitness Mag - Anno V Gennaio 2011 | Page 62

lifestyle Occorre poi ricordare che l’ ideale sarebbe far vivere il cane in famiglia a stretto contatto con le persone, condividendo così il nostro stesso sistema sociale; purtroppo spesso si pensa che è meglio che il cane viva in giardino o in cortile, libero si, ma senza la possibilità di socializzare col mondo esterno e quindi con altre persone e con altri animali. Esempio: è importante non sottovalutare l’esercizio fisico fatto magari col padrone. Un cane che va a passeggiare con una certa regolarità ed è abituato ad imparare cose nuove e a fare esercizi divertenti è meno probabile che manifesti stress e reazioni imprevedibili. Infatti, il cane in questo modo ha la possibilità di incanalare le sue energie in comportamenti estremamente positivi come il gioco e non in comportamenti inopportuni come l’ aggressione. Un altro strumento significativo è seguire la regola della gestione delle risorse: il cane deve sempre ottenere il permesso per avere qualcosa come il cibo, i giocattoli, le carezze e l’attenzione del proprietario, tutte risorse che sono fondamentali per lui sia per l’ appagamento dei suoi fabbisogni sia per il mantenimento del suo status sociale. In altre parole, prima di dare al nostro cane ciò che desidera, chiediamogli anche noi qualcosa, ad esempio un seduto! e solo quando l’ animale risponderà correttamente al nostro comando, otterrà il premio, ovvero la risorsa desiderata. Questa regola diminuirà l’ eventualità di aggressioni se qualcuno si avvicina alla ciotola o al luogo dove riposa. Infine, educare premiando I comportamenti adeguati e ignorando quelli sgraditi e indesiderati in maniera costante, evitando le punizioni, rende i cani fiduciosi nei riguardi del proprietario e delle persone in generale. Il tentativo messo in atto dai proprietari di correggere il comportamento aggressivo del loro cane attraverso le p [