di Ernesto Lupacchio
Club Manager
Central Fitness Club 1, 2, 3
IL REGALO PIÙ BELLO!!!
“La felicità non è avere quel che si desidera,
ma desiderare quello che si ha.” Oscar Wilde.
nizio con il sottotitolo, perché secondo me
è proprio vero.
Pensate un attimo; a volte rincorriamo la
felicità con sogni, desideri e non apprezziamo o apprezziamo poco, tutto quello
che abbiamo. Ci lasciamo travolgere da
tante aspettative e, spesso, non riusciamo a guardarci dentro
e dirci... Grazie!!! Grazie per tutto quello che possediamo,
ma dovremmo essere anche capaci di dire: Grazie per tutto
quello che non possediamo!
Ognuno di noi ha un immenso potere e dovrebbe essere fondamentale imparare ad aumentarlo, affermarlo, gestirlo ed usarlo. Attraverso la gratitudine per ciò che abbiamo, disponiamo
dell’opportunità di ottenere da noi stessi la forza e la fiducia per
cavalcare quest’onda energetica tanto potente ed infinita.
Ringraziamo e godiamo delle nostre emozioni, delle piccole e delle grandi cose che ci rendono felici, fosse solo l’immagine, reale o ricordata, di un tramonto, di un viaggio, di
un sentimento o la fortuna di poter, semplicemente, fare la
spesa e poterci permettere un semplice cestino di frutta.
Ed io voglio iniziare l’anno ringraziando tutti, a partire dalla mia
splendida famiglia, le mie adorabili e bellissime figlie (vedi copertina), sono sicuramente di parte…ma tali e quali alla mamma, e colgo l’occasione, anche, per fare gli auguri ad Alessia che
il 9 gennaio ha compiuto 18 anni.
Ringrazio i miei genitori, i miei fratelli e tutti i parenti, i miei
amici, i miei collaboratori, i miei clienti e tutti quelli che
mi vogliono bene e soprattutto quelli che non mi vogliono
bene (se ce ne sono!!). Insomma, ringrazio tutto il mondo per
la vita che abbiamo in dono!
E per tutti auguro uno splendido e sereno 2011 carico di
energia e voglia di vivere.
Ora però voglio ritornare un attimo indietro e ricordare come
abbiamo trascorso il Natale.
Eravate pronti per le feste? Avevate già organizzato tutto? Cena,
invitati, forse, per qualcuno, anche un bel viaggetto. Ma soprattutto, avevate già comprato tutti i regali? Probabilmente molti
di voi erano ancora in alto mare, con tutti i preparativi, e si sono
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ridotti, come al solito, all’ultimo giorno per far sì che tutto diventasse perfetto.
Correre da un posto all’altro per trovare il regalo giusto, poi al
supermercato, quindi dal parrucchiere e infine in giro dai parenti e dagli amici, con la pretesa di vedere tutti in un giorno
solo! Quindi code all’entrata dei negozi, code alla cassa, code in
macchina, code dappertutto.
E qual è il risultato di tutto questo? Che probabilmente si arriva
al giorno di Natale ancora più stressati che durante tutto il resto
dell’anno e, magari, per qualcuno, con il desiderio che tutto finisca in fretta.
Ovviamente ciò non giova allo spirito della festa, tanto meno a
quello natalizio.
Cosa si potrebbe fare allora?
Il Natale è la festa delle famiglie…è la festa dell’amore.
Potremmo quindi impegnarci affinché i nostri cari si sentano
davvero importanti, unici, speciali. E per far questo non è necessario spendere chissà quanti soldi per accaparrarsi il dono
più costoso e ambito. Certo, anche il regalo ha il suo valore, ma
è sicuramente molto più prezioso il modo in cui lo si dona che
l’oggetto in sé.
La mattina di Natale o la sera della vigilia, hai prestato attenzione al tuo atteggiamento? Mentre stavi per porgere il
regalo, hai guardato negli occhi il tuo caro e accompagnato