Danilo Di Capua
Erborista laureato presso la Facoltà di Farmacia
dell’ Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
LE PIANTE DEPURATIVE
E DISINTOSSICANTI
er ogni nuovo anno
che si rispetti, ci
sono dei buoni
propositi, e sicuramente dopo aver
fatto i “cattivi” nel
periodo natalizio siamo pronti ad iniziare una bella depurazione.
P
Sono veramente tante le piante officinale
che ci vengono in soccorso; Il Tarassaco, il cui nome deriva dal greco “Tarasso”
che significa “guarisco”, proprio per via
delle sue molteplici proprietà benefiche.
Le parti utilizzate sono le foglie e la radice, che contengono dei principi amari
a cui si devono le proprietà diuretiche,
coleretiche ed eupeptiche di questa
pianta, che entra nella composizione di
molti preparati depurativi; essa infatti
promuove l’attività del fegato e della colecisti (è molto adatta per fluidificare la
bile densa e in caso di “sabbia biliare”),
influendo favorevolmente sulle funzioni
digestive e intestinali, migliorando inoltre la funzionalità renale, con l’aumento
della diuresi e quindi la diminuzione
della ritenzione idrica, con conseguente
maggior eliminazione di tossine e so-
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stanze di rifiuto dell’organismo.
Il Carciofo è una delle più utili e salutari
piante mediterranee. Famoso per il suo
uso culinario, ha importanti proprietà
terapeutiche.
I principi attivi del Carciofo sono contenuti nelle foglie, e tra questi il più interessante è la Cinarina; essa è presente in
concentrazione massima durante la formazione del capolino, che è poi la parte
della pianta che viene usata in cucina.
Le principali proprietà delle foglie del
Carciofo sono quelle coleretiche e colagoghe: è stato dimostrato infatti che
il flusso biliare può essere aumentato
fino al 90% in più rispetto ai valori basali, e che questo effetto non diminuisce
nel tempo e, dunque, si presta anche a
trattamenti prolungati, specie in caso di
bile densa, sabbia biliare e tendenza a
produrre calcoli nella cistifellea. L’azione diuretica è altrettanto importante
e si evidenzia pienamente dopo circa
sei giorni (con un aumento anche del
100%), promuovendo così la funzione
depuratrice renale, grazie ai composti
flavonici e ai sali minerali, in particola-
re potassi