L’angolo degli esperti
NEUROPSICOMOTRICISTA
sione sempre meno motoria il termine
ritardo psicomotorio perde progressivamente il suo significato, infatti, tende
a trasformarsi o verso una spontanea
risoluzione, o verso la comparsa di caratteristiche specifiche di altre patologie. Il
passaggio dall’intelligenza senso motoria
a quella simbolica, la presa di coscienza
dell’atto motorio non che l’acquisizione
dei nomi e dei predicati assumeranno le
caratteristiche della patologia che si sta
strutturando: Ritardo Mentale, disturbo
specifico del linguaggio, Disturbo Pervasivo dello Sviluppo. Resta per altro
individuato un intervallo di età in cui lo
sviluppo psicomotorio è un problema reale, abbastanza frequente e definibile con
chiarezza: si tratta di quei casi in cui un
ritardo dell’acquisizione di alcune tappe
motorie si individua nell’arco di un tempo variabile e si stabilizza, senza unirsi ad
altri ritardi che interessano altre funzioni. Si tratta di un disturbo che compromette o rallenta la possibilità di costruire
progetti complessi dalle abilità di base.
Queste difficoltà si presentano nell’attivazione di uno schema motorio; nelle
rappresentazioni di questi per mancanza
di “previsione” e di “invenzione”, dovuta
al mancato passaggio dall’intelligenza
senso motoria a quella simbolica. Se analizziamo meglio la povertà dell’iniziativa
motoria e la “goffaggine” di alcuni bambini evidenzieremo alcune caratteristiche delle loro strategie motorie: mancanza di libertà la povertà e stereotipie delle
risposte, con difficoltà a padroneggiare
e integrare diverse condotte motorie in
modo variabile, una scarsa intelligenza
motoria, la tendenza a rispondere di
fronte a compiti complessi con modalità regressive. È evidente l’incapacità di
passare rapidamente dall’utilizzazione di
automatismi all’impiego di schemi motori complessi e ricchi di intenzionalità
e viceversa. In conclusione la condizione
di normalità è caratterizzata dalla variabilità e dalla plasticità dei comportamenti e
delle strategie, e la condizione di patologia e definita dalla rigidità e stereotipia.
Attraverso la pratica Psicomotoria si riuscirà con attività ludiche, che rassicurano
il bambino, a favorire uno sviluppo senso
motorio armonico.
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