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SCOPERTE
SCIENZA
ALIMENTAZIONE
SALUTE
CURIOSITA’
N ews
UN ALTRO STUDIO AMERICANO
‘BENEDICE’ PASTA E RISO
Una dieta povera di carboidrati, porterebbe a effetti collaterali simili a
quelli provati dai malati di cancro. Arriva dagli Usa l’ennesimo studio
che promuove pane, pasta e pizza, alimenti base della tradizione culinaria italiana. “Chi opta per una dieta con pochi carboidrati - spiega John
McDougall, della Mayo Clinic - rischia di modificare il proprio metabolismo
fino allo stadio di chetosi (si verifica quando si accumulano corpi che
tonici poiché l’organismo sfrutta troppi grassi per produrre energia),
che in genere si verifica in presenza di gravi malattie. La condizione
fisica indotta da un simile regime alimentare può essere paragonata
agli effetti collaterali sperimentati dai malati di cancro che si sottopongono a chemioterapia, cioè fatigue, perdita di appetito e nausea”.
In pratica, la caduta a picco dei livelli del colesterolo che si manifesta
in una dieta con pochi carboidrati è dovuta allo stesso meccanismo
fisico che si verifica nei pazienti oncologici. Ma questo non vuol dire
che sia consigliabile un’alimentazione a base di grassi, infatti, ricorda
l’esperto, “la cosa migliore è scegliere una dieta povera di grassi e ricca
di carboidrati complessi. Come dimostra - conclude - il migliore stato
generale di salute di alcune popolazioni asiatiche che prediligono riso
e verdure, e si ammalano di meno di malattie cardiovascolari, diabete
e tumore”.
SIGARETTE, OGNI ANNO SE NE VANNO
‘IN FUMO’ QUASI 1.000 EURO
Tanto spendono gli italiani che non riescono a rinunciare alle ‘bionde’
Ogni anno, se ne vanno “in fumo” quasi mille euro a testa. Tanto spendono, infatti, gli italiani col
vizio, pur di non rinunciare alle “amate” bionde. Nel nostro Paese sono 14 milioni i fumatori: ne muoiono 90 mila l’anno, uno ogni 8 secondi. Una persona su 2, fra quanti si accendono la prima sigaretta
da adolescenti, ha il 50% di possibilità di morire prima dei 70 anni: le bionde si “mangiano” ben 22 anni di aspettativa di vita. Ogni anno, nel mondo, il fumo uccide 4 milioni di
o,
persone: nel 2030, potrebbe arrivare a fare 10 milioni di vittime.
si,
Causando, così, più decessi di Aids, tubercolosi, suicidi, omicidi, incidenti
stradali. Per colpa delle sigarette, fra le 30 e le 40 mila persone l’anno
e
accusano problemi di cuore. Curare i fumatori costa al nostro Paese
osta
30 mila miliardi di lire ogni anno. Smettere, però, è possibile.
rò,
Il progetto “No smoking” aiuta i fumatori a buttare pacchetto e accendino con il coinvolgimento delle farmacie,
rmacie,
dove viene fatta più informazione sui danni del
tabacco e su come vincere la dipendenza
e dove si può trovare un “referente sul
fumo” e sottoporsi a un test che misura la qualità del respiro.
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| 100% Fitness Magazine
VIVA LA DIETA
MEDITERRANEA,
LA MIGLIORE PER
LA SALUTE
La conferma arriva anche dagli esperti americani. E’ la dieta mediterranea a produrre i maggiori benefici per la salute e la pasta, ricca
di carboidrati, ne è l’elemento fondamentale.
A promuovere a primo della classe il modello mediterraneo su tutti gli altri modelli
europei stavolta è un documento ufficiale,
il Consensus Document, stilato nell’ambito
di un convegno dell’organizzazione non
profit statunitense Oldways, col patrocinio
del ministero delle Politiche agricole e del
ministero della Salute e la collaborazione di
autorevoli esperti internazionali.
La pasta è importante, spiega il comunicato
dell’associazione, “non solo in quanto fonte
di carboidrati complessi, ma anche perché
veicolo ideale per gli ingredienti necessari
a un pasto che contribuisca costantemente
al mantenimento della salute. Indipendentemente dal contenuto di fibre - continua
la nota di Oldways - la pasta ha infatti un
basso indice glicemico. Come risultato, chi
consuma pasta gode dei benefici di assorbimento prolungato di carboidrati e dei
vantaggi degli altri singoli ingredienti che la
accompagnano”.
Secondo lo studio, perciò, chiunque aspiri ad
una vita lunga e sana e a prestazioni fisiche
e intellettuali più elevate, deve sfruttare i
principi dei carboidrati a rilascio lento, quelli, per l’appunto, contenuti nella pasta. Ma
non sono solo i “maccheroni” ad assurgere a
elemento centrale della dieta mediterranea:
frutta, verdura e legumi, anch’essi ricchi di
carboidrati, accompagnati da un filo d’olio
d’oliva e vino con moderazione, se consumati
quotidianamente e nelle giuste dosi, apportano all’organismo grandi benefici