100% Fitness Mag - Anno V Gennaio 2011 | Page 10

► ► ► ► ► SCOPERTE SCIENZA ALIMENTAZIONE SALUTE CURIOSITA’ N ews UN ALTRO STUDIO AMERICANO ‘BENEDICE’ PASTA E RISO Una dieta povera di carboidrati, porterebbe a effetti collaterali simili a quelli provati dai malati di cancro. Arriva dagli Usa l’ennesimo studio che promuove pane, pasta e pizza, alimenti base della tradizione culinaria italiana. “Chi opta per una dieta con pochi carboidrati - spiega John McDougall, della Mayo Clinic - rischia di modificare il proprio metabolismo fino allo stadio di chetosi (si verifica quando si accumulano corpi che tonici poiché l’organismo sfrutta troppi grassi per produrre energia), che in genere si verifica in presenza di gravi malattie. La condizione fisica indotta da un simile regime alimentare può essere paragonata agli effetti collaterali sperimentati dai malati di cancro che si sottopongono a chemioterapia, cioè fatigue, perdita di appetito e nausea”. In pratica, la caduta a picco dei livelli del colesterolo che si manifesta in una dieta con pochi carboidrati è dovuta allo stesso meccanismo fisico che si verifica nei pazienti oncologici. Ma questo non vuol dire che sia consigliabile un’alimentazione a base di grassi, infatti, ricorda l’esperto, “la cosa migliore è scegliere una dieta povera di grassi e ricca di carboidrati complessi. Come dimostra - conclude - il migliore stato generale di salute di alcune popolazioni asiatiche che prediligono riso e verdure, e si ammalano di meno di malattie cardiovascolari, diabete e tumore”. SIGARETTE, OGNI ANNO SE NE VANNO ‘IN FUMO’ QUASI 1.000 EURO Tanto spendono gli italiani che non riescono a rinunciare alle ‘bionde’ Ogni anno, se ne vanno “in fumo” quasi mille euro a testa. Tanto spendono, infatti, gli italiani col vizio, pur di non rinunciare alle “amate” bionde. Nel nostro Paese sono 14 milioni i fumatori: ne muoiono 90 mila l’anno, uno ogni 8 secondi. Una persona su 2, fra quanti si accendono la prima sigaretta da adolescenti, ha il 50% di possibilità di morire prima dei 70 anni: le bionde si “mangiano” ben 22 anni di aspettativa di vita. Ogni anno, nel mondo, il fumo uccide 4 milioni di o, persone: nel 2030, potrebbe arrivare a fare 10 milioni di vittime. si, Causando, così, più decessi di Aids, tubercolosi, suicidi, omicidi, incidenti stradali. Per colpa delle sigarette, fra le 30 e le 40 mila persone l’anno e accusano problemi di cuore. Curare i fumatori costa al nostro Paese osta 30 mila miliardi di lire ogni anno. Smettere, però, è possibile. rò, Il progetto “No smoking” aiuta i fumatori a buttare pacchetto e accendino con il coinvolgimento delle farmacie, rmacie, dove viene fatta più informazione sui danni del tabacco e su come vincere la dipendenza e dove si può trovare un “referente sul fumo” e sottoporsi a un test che misura la qualità del respiro. 10 | 100% Fitness Magazine VIVA LA DIETA MEDITERRANEA, LA MIGLIORE PER LA SALUTE La conferma arriva anche dagli esperti americani. E’ la dieta mediterranea a produrre i maggiori benefici per la salute e la pasta, ricca di carboidrati, ne è l’elemento fondamentale. A promuovere a primo della classe il modello mediterraneo su tutti gli altri modelli europei stavolta è un documento ufficiale, il Consensus Document, stilato nell’ambito di un convegno dell’organizzazione non profit statunitense Oldways, col patrocinio del ministero delle Politiche agricole e del ministero della Salute e la collaborazione di autorevoli esperti internazionali. La pasta è importante, spiega il comunicato dell’associazione, “non solo in quanto fonte di carboidrati complessi, ma anche perché veicolo ideale per gli ingredienti necessari a un pasto che contribuisca costantemente al mantenimento della salute. Indipendentemente dal contenuto di fibre - continua la nota di Oldways - la pasta ha infatti un basso indice glicemico. Come risultato, chi consuma pasta gode dei benefici di assorbimento prolungato di carboidrati e dei vantaggi degli altri singoli ingredienti che la accompagnano”. Secondo lo studio, perciò, chiunque aspiri ad una vita lunga e sana e a prestazioni fisiche e intellettuali più elevate, deve sfruttare i principi dei carboidrati a rilascio lento, quelli, per l’appunto, contenuti nella pasta. Ma non sono solo i “maccheroni” ad assurgere a elemento centrale della dieta mediterranea: frutta, verdura e legumi, anch’essi ricchi di carboidrati, accompagnati da un filo d’olio d’oliva e vino con moderazione, se consumati quotidianamente e nelle giuste dosi, apportano all’organismo grandi benefici