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N ews
ITALIANI AL SOLE PROTEGGONO LA PELLE
MA NON GLI OCCHI
A rischio soprattutto bambini e adolescenti.
Italiani poco attenti a proteggere gli occhi all’esposizione al sole.
Un recente sondaggio condotto nei principali Paesi europei, tra cui
la penisola, evidenzia infatti che mentre l’83% degli intervistati è
consapevole dei danni che il sole arreca alla pelle, solo il 4% presta
attenzione ai rischi per gli occhi. Tra gli amanti dell’abbronzatura, per
esempio, pochi sanno che l’80% dell’esposizione dell’intera vita ai raggi
Uv avviene prima dei 18 anni, e per questo proprio i bambini e gli adolescenti, trascorrendo buona parte del proprio tempo all’aperto, sono
particolarmente esposti alle insidie per la vista.
Quale allora la soluzione? Gli esperti suggeriscono le lenti fotocromatiche, cioè quelle che si scuriscono automaticamente quando vengono
esposte alla luce del sole. Queste particolari lenti possono schermare
al 100% dai raggi Uva e Uvb, con il vantaggio poi di migliorare la
percezione ai contrasti e ridurre l’affaticamento da riverbero. Tra le altre
caratteristiche: sono compatibili con ogni tipo di difetto visivo (miopia,
astigmatismo e presbiopia) e possono essere adattate alle esigenze di
tutti, sia dei grandi che dei bambini.
LA MONTAGNA NON FA MALE
AI CARDIOPATICI
E’ ora di sfatare un errato luogo comune. Passeggiare ad alta quota non fa
male a chi soffre di cuore: la convinzione che al paziente cardiopatico non
faccia bene superare i mille metri d’altitudine non è suffragata da alcuna
dimostrazione scientifica. Al contrario recenti studi dimostrano che, in
presenza di malattie coronariche stabilizzate, non solo è possibile soggiornare oltre i 3 mila metri, ma anche praticarvi un’attività fisica con vantaggi
per la salute. E’ dunque un luogo comune da sfatare quello che vorrebbe
tenere i cardiopatici lontani dalla montagna.
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PIU’ SALUTARI I CIBI DEL SUD ITALIA
La frutta e la verdura provenienti dal meridione sono particolarmente ricche
di antiossidanti. La salute vien mangiando, ma solo le cose giuste e, allora,
nel carrello della spesa non devono mai mancare frutta e verdura del sud,
particolarmente ricche di sostanze antiossidanti e ottima cura per prevenire
tumori, arteriosclerosi e patologie cardiovascolari.
A rivelarlo è un’indagine condotta dall’Istituto nazionale di ricerca per gli
alimenti e la nutrizione (Inran), con la partecipazione di Campania, Calabria,
Puglia e Sicilia e finanziato dall’Ue e dal ministero delle Politiche agricole e
forestali. In particolare, alla base dello studio, sono quattro i prodotti ortofrutticoli tipici: il pomodorino di Corbara (Campania), le uve da tavola tipo Red Globe
e Italia (Puglia), la cipolla rossa di Tropea (Calabria) e il pomodorino di Pachino
(Sicilia). E così si scopre che il pomodorino di Corbara è più attivo di altri tipi
di pomodori ciliegia nel contrastare l’invecchiamento delle cellule ed è più
ricco di licopene, il pigmento che dà la caratteristica colorazio