100% Fitness Mag - Anno V Febbraio/Marzo 2011 | Page 66

lifestyle

l’angolo della poesia

IL MUGNAIO, SUO FIGLIO
E L’ASINO
e l’asino spinse a camminare
e dal figlio lo fece montare:
la cosa non piaceva all’asinello
perchè era comodo far l’agnello.

di Salvatore Spinelli

Con il figlio di quindici anni
un mugnaio, avanti con gli anni,
viveva del suo modesto lavoro
con molta umiltà e decoro
anzi, a dir proprio la verità,
vivevano quasi in povertà.
Dopo aver parecchio digiunato
un giorno andarono al mercato,
volevano vendere l’asinello
anch’esso molto, molto snello.
Ben sorretto da un palanchino
i due portavano il ciuchino
avendo legato l’asinello
come si fa con un agnello.
A guardarli la gente rideva,
alla scena proprio non credeva,
un asino a spalla trasportato,
era atto stupido e sbagliato,
era essa una tale bizzarria
che rasentava quasi la pazzia.
Il mugnaio decise di cambiare
non potendo lo scherno tollerare,
al ciuco, quindi, sciolse i legamenti
(mentre guardavano i passanti)

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e poichè non riusciva a capire
anche il ragazzo fece salire,
ma fatti pochi metri solamente
ecco altre critiche dalla gente.

Fatti cento metri solamente
ancora critiche dalla gente;
qualcuno disse: Vergognati, ragazzo,
ti stiam guardando da un pezzo,
tu sull’asino fai il galletto
mentre a piedi va il vecchietto”.

Uno disse: “Si può far tanto male
a un sì fedel, povero animale?”
Un a