100% Fitness Mag - Anno V Febbraio/Marzo 2011 | Page 60

SPORT & FITNESS di LA DANZA DEL VENTRE: LA STORIA L a Danza del Ventre è una forma d’espressione femminile, e come tale non può essere racchiusa in uno stereotipo, ma deve essere libera di rispecchiarsi in mille aspetti, mille sfaccettature, come mille sono le forme (sia fisiche che morali) della donna. Le ricerche sulla Danza del Ventre e la sua origine, sono assai scarse. C’è chi difende la sua inconfutabile origine religiosa, come danza propiziatoria e celebrazione della vita e c’è chi la ghettizza e la degrada associandola ai night e alle mance nei decolletè. In realtà, la Danza Orientale è molto più di tutto questo. Attualmente, le ipotesi più accreditate sono due. La prima proposta fu avanzata da alcune ballerine professioniste del secolo scorso, le quali, asserivano che, la vera origine della Danza del Ventre era rintracciabile nell’antica civiltà dei Faraoni. Tale affermazione si basa principalmente sulle figure dei bassorilievi rinvenuti durante gli scavi archeologici, dove si nota una certa similitudine con l’attuale Danza, particolarmente nelle posizioni e nei movimenti (schiena inarcata e braccia sollevate verso l’alto, nell’atto della preghiera). Si tratta, a mio parere, di dichiarazioni a carattere soggettivo, che poggiano sull’impressione derivante da un’idea diffusa presso gli Arabi. La seconda proposta, che è anche la più attendibile, è invece 60 | 100% Fitness Magazine Suheila Tendenze Latine sostenuta da alcuni studiosi del mondo arabo, che indirizzano la ricerca verso l’antica civiltà mesopotamica.Gli storici ritengono che l’origine della Danza Orientale va ricercata fra VIII e XIII secolo d.C. a Baghdad e Il Cairo, dove coabitavano diverse religioni di gente non mussulmana, che viveva ai margini della cultura, ma aveva uno stretto contatto con le diverse categorie sociali. In questo periodo, poeti, musicisti, studiosi e letterati, assunsero un ruolo importante presso le corti. Accanto a quest’ultimi erano presenti numerose donne erudite, di alto rango e cortigiane, che avendo il compito di rallegrare e animare le serate di corte, suonavano strumenti musicali, quali il liuto, il tamburello e i sonagli; cantavano e naturalmente danzavano. Loro non sapevano che stavano inaugurando una Danza che sarebbe giunta fino ai giorni nostri e che ora come allora affascina uomini e donne, stimola l’immaginario degli artisti. Nel corso degli anni la Danza del Ventre ha subito notevoli trasformazioni seguendo un percorso culturale che ancora non si è fermato. Attualmente, poche sono le persone che hanno un approccio corretto verso questa disciplina; infatti, molti, non conoscendone la storia, si fermano all‘apparenza del movimento sinuoso e sensuale valutandolo in modo negativo. E’ solo l‘ignoranza che sminuisce un’ ARTE che ha una delle storie più belle al mondo.