100% Fitness Mag - Anno V Febbraio/Marzo 2011 | Page 58
alimentazione
DOLCIFICANTI
O ZUCCHERO,
QUESTO È IL
PROBLEMA...
Vantaggi e controindicazioni dei salva linea
(ma anche salva salute)
più conosciuti: aspartame, saccarina & Co.
A
l bar o in casa, li consideriamo l’ancora di salvataggio
per eccellenza, quando si
tratta di limare le calorie senza perdere il sapore dolce delle bevande
o degli alimenti. Le bustine di dolcificanti – così amate dalle donne (anche
se sempre più uomini le usano) – sono
la prima alternativa al tanto temuto zucchero tradizionale, bianco raffinato o di
canna. Pochi di noi, però, saprebbero
rispondere con certezza alla domanda
delle domande: i dolcificanti sono davvero migliori dello zucchero, quando si
parla di dieta?
Pro e contro dei dolcificanti
Primo punto a favore: i dolcificanti
non forniscono alcuna caloria (tranne
l’aspartame), perché non vengono assimilati dall’organismo. Dunque, se in
un giorno si consumano 5 cucchiaini
di zucchero, si accumulano 100 calorie;
usando un dolcificante, nessuna.
Secondo fattore positivo: il dolcificante
può essere consumato anche in caso di
diabete, perché non avendo glucosio
non richiede l’insulina. Infine, il dolcificante non fermenta tra i denti (come
invece accade allo zucchero): risultato,
meno rischi di carie. Lati negativi? In
dosi eccessive i dolcificanti possono risultare nocivi per l’organismo. Per que-
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sto, è stata stabilita la “Dose giornaliera
accettabile” (Dga), una quantità massima da assumere ogni giorno. È un limite
che si esprime in milligrammi (mg) per
kg di peso corporeo: dunque, se la Dga
di un dolcificante è 5, un individuo di 65
kg non dovrà consumarne più di 325 mg
al giorno (5 x 65 = 325). Grazie all’assenza di glucosio, i dolcificanti sono la
soluzione ideale per chi soffre di diabete
o chi è in sovrappeso. Quelli intensivi,
invece, sono vietati alle donne in gravidanza e ai bambini.
Attenzione all’effetto lassativo di quelli
energetici: se si esagera con le quantità
(20 g al giorno, pari a oltre dieci caramelle senza zucchero) possono dare disturbi all’intestino.
I dolcificanti più diffusi
Se si tralasciano i dolcificanti naturali,
i principali dolcificanti in commercio
sono i seguenti:
• L’acesulfame K è 150-200 volte più
dolce dello zucchero comune e non
apporta calorie. La sua Dga è di 9 mg
per kg di peso corporeo. Resiste alle
alte temperature (dunque è ottimo
per la cucina). Contiene potassio (e
dunque se ne deve tener conto se si
hanno problemi renali).
• La saccarina ha un potere dolcificante
ancora più evidente: 300-500 volte
più dello zucchero. Non fornisce calorie. La sua Dga è di 2,5 mg per kg di
peso.
• Il ciclammato, zero calorie, dolcifica
30 volte più del saccarosio. La sua Dga
è pari a 11 mg per kg di peso.
• L’aspartame ha [