100% Fitness Mag - Anno V Febbraio/Marzo 2011 | Page 22
INFARTO,
TUTTI I SINTOMI CHE NON TI ASPETTI
Dall’ansia all’insonnia, dalla cattiva digestione al respiro corto…
Ecco i campanelli di allarme meno conosciuti per un attacco di cuore
L’
infarto è di solito
preannunciato da
sintomi ben precisi.
Su tutti, il dolore
al petto, ma anche
il senso di forte
oppressione sul torace, il capogiro, la sudorazione fredda, nausea, vomito… Ma
è anche vero che ci sono casi in cui si presenta senza preavviso. Oppure dopo aver
dato segnali così apparentemente innocui, da risultare indecifrabili alla maggior
parte delle persone.
Se poi si pensa che circa il 20% dei pazienti di infarto non hanno avvertito
alcun sintomo, prima dell’evento, si capisce quanto complicato sia individuare
con certezza le spie di un infarto del miocardio in arrivo.
L’importanza della
diagnosi precoce nel
trattamento dell’infarto
Considerando che la diagnosi precoce
e tempestiva è l’arma numero uno per
fronteggiare nel migliore dei modi l’infarto, è possibile individuare i campanelli d’allarme più difficili da interpretare?
Proviamo a vederne alcuni.
Con un’importante precisazione preliminare, però: non è il caso di allarmarsi
inutilmente se questi sintomi si presentano singolarmente, perché presi da soli
non significano assolutamente qualcosa
di pericoloso per il nostro cuore.
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• Una ricerca dei National institutes of health statunitensi ha individuato alcuni sintomi
specifici delle donne, ma difficilmente collegabili all’infarto in modo diretto: un mese
prima dell’attacco, infatti, si può provare un senso di fatica insolita,
• Disturbi del sonno, un senso di ansia, episodi di indigestione, difficoltà di respirazione
(respiro corto).
• Ci sono casi in cui si può provare un senso di pesantezza o stanchezza al braccio. Anche in questi casi, il rischio di confondersi con un movimento falso o qualcosa di simile è assolutamente normale…
• I sintomi classici dell’infarto possono anche essere mascherati da problemi gastrici,
per esempio una cattiva digestione, che si verificano in seguito a un pasto particolarmente abbondante.
• Altre volte l’infarto si presenta dopo che il soggetto ha avvertito un leggero formicolio
alle dita della mano sinistra, scambiato magari per un lieve addormentamento dell’arto dovuto a una posizione sbagliata.