100% Fitness Mag - Anno V Aprile 2011 | Page 8

SCOPERTE SCIENZA A L I M E N TA Z I O N E SALUTE C U R I O S I TÀ SBATTE GLI OCCHI MENTRE PARLI? Non ti sta ascoltando Aprire e chiudere le palpebre è una forma di difesa inconscia, quando la propria mente si distrae e non presta attenzione all’interlocutore A molte mogli capita di aver la sensazione che il proprio marito faccia finta di ascoltare quello che si sta dicendo. Soprattutto quando l’argomento non è particolarmente interessante per lui. Ma ora, grazie a un gruppo di ricercatori della University Waterloo di Ontario (Canada), si è scoperto un metodo per smascherare i “finti ascoltatori”. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “Psychological Science”, basta uno sguardo negli occhi per capire se l’interlocutore sta ascoltando davvero ciò che diciamo. Quando infatti notiamo che l’altra persona sbatte gli occhi, è molto probabile che la sua mente stia vagando altrove, nonostante annuisca alle nostre parole. Per i ricercatori, quando si sbattono le palpebre si opporrebbero delle barriere fisiche che aiutano a isolarsi dal mondo esterno. E quando l’attenzione vacilla in questo modo, studi precedenti hanno dimostrato che alcune parti del cervello implicate nell’ascolto esterno sono meno attive. “Abbiamo pensato, ok, se è così, forse abbiamo visto che il corpo inizia a fare altre cose per impedire al cervello di ricevere informazioni esterne”, ha detto Daniel Smilek, che ha coordinato lo studio. “La cosa più semplice che si può fare è chiudere di più gli occhi”, ha aggiunto lo scienziato. Quando la mente inizia a vagare, si chiudono gli occhi per far passare meno informazioni al cervello”. Ricerche precedenti hanno dimostrato invece che quando una persona sbatte le palpebre mentre parla significa che sta mentendo. LA PRIMA MEDICINA? Il cibo I medici di famiglia: corretti stili di vita alimentari possono contribuire a evitare malattie senza ricorrere ai farmaci Qualunque terapia, anche la più importante, passa per la tavola. E lo stesso discorso vale anche in chiave di prevenzione. È il messaggio dei medici di famiglia della Fimmg. “D’altronde l’obesità è una malattia cronica che ha ormai raggiunto le proporzioni di un’epidemia globale”, ha sottolineato il farmacologo Michele Carruba, del Centro di studi e ricerca sull’obesita dell’Università di Milano, “e rappresenta la seconda causa di morte prevenibile dopo il fumo di sigaretta”. Prevenibile grazie a stili di vita e alimentari che possono contribuire a evitare anche diverse altre patologie - a cominciare da quelle cardiovascolari - ancor prima di ricorrere a interventi farmacologici, come ha raccomandato Andrea Poli, della Nutrition Foundation of Italy: mantenere sotto i 300 g al giorno l’apporto di colesterolo alimentare; svolgere un’attività fisica moderata per una mezz’ora al giorno per almeno 4 o 5 volte a settimana, meglio News se tutti i giorni; preferire i carboidrati a basso indice glicemico come la pasta di semola di grano duro cotta al dente e alimenti ricchi di fibre; mod