L’angolo degli esperti
OPERATORE OLISTICO
di Gaetano
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Per essere un Operatore Reiki bisogna possedere delle
doti particolari?
Non bisogna avere doti particolari per
diventare operatori Reiki. Tutti possono
farlo. Non mi piace la parola Guaritore,
quando mi trovavo in Inghilterra, molti
giornalisti scrivevano “ Dr Vivo lei ha
guarito questa persona, ha guarito l’altra
persona”, ed io ripetevo loro che solo il
Signore può guarire le persone...i terapisti
Reiki sono solo dei canali, dei canali puri
di energia, le persone che vogliono provare
un trattamento Reiki sono predisposte per
la loro guarigione. Quando vengono da
noi, è perché cercano aiuto e noi possiamo
solo aiutare coloro che ce lo chiedono, ma
con tanto amore incondizionato, facendo
da tramite, da canale quindi, con il paziente e l’energia Universale.
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Qual è la differenza tra Reiki
e Pranoterapia?
È una domanda questa a cui ho risposto
tante volte e questa differenza è menzionata anche nel mio libro. Il Reiki è una
canalizzazione di energia, il Pranoterapeuta ha in lui questa energia che poi
dona agli altri.
Un terapista Reiki può fare moltissimi
trattamenti al giorno, poiché ogni qualvolta canalizza energia per una persona
viene purificato prima tutto lui stesso
dall’energia Universale ed è per questo
che non ci si stanca mai, da quello che
capisco ed ho appreso da alcuni amici
pranoterapeuti in Inghilterra, dopo
alcuni anni i pranoterapeuti
debbono smettere il loro lavoro perché a loro volta
si ammalano degli
stessi mali dei loro
pazienti, nel
Vivo
Reiki questo non accade mai. Ogni qualvolta che trattiamo una persona, entriamo
nell’aura della persona stessa, cosi durante
il trattamento potremmo essere soggetti a
tutte le vibrazioni che la persona sente, alla
fine del trattamento fuoriuscendo dall’aura
della persona stessa tutto ciò che è della persona rimane a lei e noi torniamo ad essere
canali puri di energia.
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Se il Reiki è innocuo e non
ha controindicazioni, perché
si dice che aiuti a guarire?
Il Reiki aiuta a guarire soltanto noi stessi.
Una guarigione dell’anima. Questo è il
Reiki, il donarsi Amore, perdonarsi per il
passato, proiettando amore nel presente e
quindi nel futuro.
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Quali indumenti bisogna indossare e quali caratteristiche
dovrebbe avere un ambiente per
praticare il Reiki?
Voglio precisare, poiché in questi pochi anni che ho vissuto in Italia, ho
sentito tantissime brutture sul Reiki,
che il Reiki non è un massaggio, sento
sempre parlare del massaggio Reiki, il
Reiki non è un Massaggio, è donare
amore incondizionato.
I pazienti rimangono completamente vestiti, vanno tolti solo le scarpe e gli oggetti
di metallo, gioielli, cinture con fibbie,
monete in tasca, chiavi. Il metallo interrompe il fluire dell’energia. L’ambiente
dovrebbe essere quanto più rilassante
possibile, il Reiki si pratica abitualmente su un lettino da massaggio, è magari
interessante suonare una musica suadente
e bruciare degli oli essenziali o un bastoncino d’incenso.
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Quali benefici si possono attendere dai trattamenti Reiki
e Come si svolge una seduta e quante ne sono consigliate?
La persona che opera un trattamento
Reiki, sperimenta un incremento nel Ki,
spesso ci si sente energizzati, e si possono
operare diversi trattamenti in successione
senza mai stancarsi. L’energia del terapista non è mai debilitata, poiché l’energia
dei Reiki e’ canalizzata, cosicché anche il
terapista quando opera un trattamento
viene purificato lui prima e poi la persona
che sta trattando. Il tramite per l’energia,
in questo caso il terapista, deve essere
sempre pulito, affinché l’energia scorra
pulita e forte.
Non amo le lunghe terapie, di solito si
operano fino ad otto trattamenti di Reiki,
che dovrebbero essere sufficienti per equilibrare l’energia Ki nel corpo. Il paziente
si rilassa completamente vestito su un lettino da terapia, mentre il terapista Reiki
appoggia le proprie mani sul corpo del
paziente in diverse posizioni. Ogni
posizione corrisponde a diversi
punti di energia.
Questa esperienza é unica per tutti e varia da
trattamento a trattamento. Molte