100% Fitness Mag - Anno V Agosto 2011 | Page 32

100% FITNESS MAGAZINE Amore minacciato Quando per lungo tempo l’amore viene minacciato in modo continuativo e traumatico, molti bambini assumono un atteggiamento rabbioso nei confronti della vita. Per esempio un bambino che nasce ma che non è mai stato desiderato né dalla sua mamma né dal suo papà e viene considerato “un incidente”, quindi per questo rifiutato e mai veramente accolto con amore. Questo sarà probabilmente un bambino “attaccabrighe”, che mena tutti i suoi coetanei, egli infatti non può permettersi di scaricare la sua rabbia nei confronti dei suoi genitori che già lo rifiutano, e allora si arrabbia con il resto del mondo. Perdita di un legame importante Quando un bambino soffre per la perdita di qualcuno che ama molto come un genitore o un amichetto che se ne vanno via abbandonandolo o che muoiono, si scatena in loro una rabbia che ha ragioni psicologiche. La perdita di una persona cara è percepita come una forte aggressione, un attacco al proprio Sè. La sensazione di abbandono e tradimento fa provare tanto dolore che si trasforma facilmente in rabbia. che lo ha fatto soffrire La vergogna rende un bambino totalmente indifeso e impotente e gli fa pensare che lui è una persona sbagliata, completamente. La vergogna lo lascia con un senso di totale mancanza di valore, inerme, indifeso, nudo. Per anni la vergogna può rendere i bambini superficialmente buoni e compiacenti ma poi improvvisamente esplode in rabbia e violenza. Il problema è che la vergogna e la rabbia che ne consegue viene scaricata in modo generalizzato e indiscriminato, su chiunque e non solo su chi l’ha suscitata. Mancanza di divieti Quando i bambini sperimentano che i loro genitori hanno difficoltà nel mantenere la disciplina, non sanno dirgli di no, non gli danno regole, allora il mondo rischia di diventare per loro un ambiente molto insicuro!! Può essere infatti meraviglioso ma anche terrificante pensare di essere più forte di chi si prende cura di lui che le sue emozioni possono dilagare senza che nessun adulto sappia mettere un freno, sappia regolarle... il bambino pensa allora che il mondo è spaventoso, è un mondo debole che cade a pezzi come la sua mamma. Il bambino si sente allora un mostro onnipotente, potente e aggressivo. Si sente così e si comporta di conseguenza. Genitore intermittente Un genitore che a volte è molto presente, altre volte no, può suscitare una gran rabbia!! Il bambino vive emozioni come le montagne russe e soprattutto non ha alcuna prevedibilità sul futuro... non sa cosa aspettarsi da quel genitore, se assenza, presenza, o botte o carezze. Questo è un atteggiamento che destabilizza molto, aumenta il senso di impotenza, fattori che predispongono bene verso la rabbia. Ambiente rabbioso In molte situazioni i bambini non sono in grado di mettere in scena interazioni affettuose semplicemente perchè non ne hanno esperienza, non ne hanno ricevuto abbastanza loro stessi. Quindi in loro non c’è spazio per rapporti teneri, amicizia, attenzioni e coccole. La capacità di essere affettuosi infatti non nasce dal nulla, va fatta esperienza di questo, una esperienza quotidiana con le persone che per il bambino sono significative. Un bambino che ha genitori sempre arrabbiati vive sempre in allarme, in attesa del prossimo scoppio di rabbia del genitore, è come se crescesse in una zona di guerra e per stare in una zona così è necessario attrezzarsi: stare in guardia, vigilare, difendersi ed essere in contatto con la propria aggressività. In un ambiente così non ci si può permettere tenerezze e affettuosità. Dalla vergogna alla rabbia Nel bambino che vive un’esperienza che lo fa vergognare si scatena un bisogno di distruggere di far male l’altro, nella sua mente causa della sua vergogna Cosa dire e cosa fare davanti ad un bambino arrabbiato sintonizzarsi convalidare contenere calmare offrire confini ascoltare Sintonizzarsi: signific H