100% Fitness Mag - Anno IV Settembre 2010 | Page 74
lifestyle
di Salvatore Coppola
l’angolo della casa
Ingegnere
Risparmiare
fino al 30%
sui costi di energia.
Analisi all’infrarosso applicata all’energia.
“E’
un brutto periodo” ecco una
frase fatta che
trovo detestabile, ma purtroppo di grande attualità.
Gli americani dicono che un problema
è solo una nuova opportunità: in tema
di costi per l’energia è proprio da qui
che bisognerebbe ripartire.
I costi per l’energia termica rosicchiano la fetta più grossa della torta dei
risparmi che servono a soddisfare i bisogni energetici delle nostre famiglie.
Negli ultimi anni si può realmente
parlare di rivoluzione dei sistemi di
produzione dell’energia, sempre più
orientata alle fonti rinnovabili (solare, eolico, biomassa etc.). Grazie
agli incentivi statali e soprattutto al
risparmio in bolletta, questi sistemi
sono sempre più di moda, ma troppo
poco si è fatto per incentivare la meno
costosa e banale fra le fonti di energia:
l’energia sprecata.
Chi tra voi lascerebbe aperto un rubinetto o una lampada per una notte
intera? Off sul pulsante ed ecco che
abbiamo evitato uno spreco di qualche
centesimo! Siamo bravi ad evitare lo
spreco quando lo vediamo, ma l’energia termica, la più cara, è una bestia
invisibile che giorno e notte, inverno
ed estate, entra ed esce dalle nostre
case, ed indisturbata mangia la nostra
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preziosa fetta di torta.
Fortunatamente dal settore industriale
e prima ancora da quello militare, si è
di recente diffusa anche nell’edile l’uso
della termografia ad infrarosso.
L’energia termica, o infrarossa, consiste in una luce che non può essere individuata dall’occhio umano e che viene
percepita come calore. La termografia
è quindi l’utilizzo di una telecamera a
infrarossi (detta termocamera), per la
visualizzazione del calore emanato da
qualsiasi oggetto che si trova al disopra
dello zero assoluto ( –273,16°C).
Più è alta la temperatura dell’oggetto,
più quest’ultimo irradierà raggi infrarossi, che il nostro occhio non è in grado di vedere a meno che non si utilizzi
appunto una Temocamera.
Con questo strumento, usato da mani
esperte, possiamo finalmente vedere
i flussi di caldo o freddo che attraversano l’ involucro domestico, i tanti
rubinetti che di nascosto continuano a
sprecare energia.
Secondo l’ANIT4, l’Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e
Acustico, una villetta disperde attraverso il tetto circa il 35-40% dell’energia
fornita dall’impianto di riscaldamento, mentre il 20% “se neva” attraverso
le finestre. Nel caso di appartamenti in
condominio, circa il 65% del’energia è
dispersa da pareti e serramenti!
Ecco gli interventi, alcuni “fai da te”,
altri un po’ più impegnativi.
- Sigillatura serramenti e cassonetti
- Isolamento termosifoni
- Bilanciamento termosifoni
- Isolamento murature disperdenti (ponti termici)
- Interventi mirati su infiltrazioni e
muffe
Grazie alla termografia si può decidere
se e dove applicare per gustarsi, su una
bella nave da crociera, il 30% all’anno
della famosa torta: non scherzo, per un
appartamento delle nostre parti quel
30% può valere fino a 1000€ l’anno!
E’ scontato, degli investimenti vanno
pur fatti, ma non dimentichiamo che
quelli più sostanziali possono rientrare
per il 55% dall’erario anche in tre anni!
Poi vuoi mettere la soddisfazione di
aver emanato in atmosfera 8000kg di
gas serra in meno!
Mi piace concludere con una considerazione che ben si collega al nobile
obbiettivo del 100% Fitness: una casa
vista con l’occhio termico ed isolata
con i materiali giusti accresce anche il
nostro benessere fisico, perché si riducono drasticamente quei fenomeni di
condensa che spesso generano le muffe domestiche, odiate dalle nostre vie
respiratorie.