100% Fitness Mag - Anno IV Settembre 2010 | Page 58
DIRE STOP
AL SINGHIOZZO
Un disturbo lieve, ma fastidioso che scompare in fretta.
I
l singhiozzo è causato da una contrazione involontaria
del diaframma, che
provoca un’ispirazione immediata,
a cui segue la chiusura dell’epiglottide.
Sono molti i rimedi consigliati per far
cessare il singhiozzo, tra cui trattenere
il fiato o sorseggiare un po’ d’acqua. Se
il disturbo compare spesso può essere
causato da tensione, aerofagia o da altri
problemi gastrointestinali, che vanno
curati dal medico. Le erbe possono dare
una mano sia per fare cessare un singhiozzo ostinati a per allentare la tensione degli organi coinvolti.
Dizionario:
CARMINATIVA erba che favorisce l’eliminazione dei gas intestinali.
EPIGLOTTIDE “valvola” presente
nella faringe che, piegandosi all’indietro, impedisce che gli alimenti
ingeriti penetrino nella trachea.
INFUSO, rimedio ottenuto ponendo le erbe in acqua bollente, a
fuoco spento.
SPASMOLITICA, erba che riduce le contrazioni dei muscoli.
TINTURA MADRE, rimedio ottenuto per macerazione della pianta (generalmente fresca) in una
soluzione di acqua e alcool.
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Per chi ne soffre spesso
Viene comunemente chiamata mentuccia o nepetella: è una pianta montana dalle proprietà spasmolitiche, carminative e
digestive, utilizzata come aromatizzante
per il profumo di menta. Si consiglia di
bere per qualche tempo una tazzina di
infuso dopo ogni pasto, preparata con
un cucchiaino di erba per tazza d’acqua
bollente, da filtrare dopo un’infusione di
10 minuti.
Sono consigliati i semi di aneto, ma vanno bene anche quelli di finocchio, cumino, coriandolo, carvi e anice verde. Tutti
hanno in comune proprietà carminative
e spasmolitiche. Si può ricavare un infuso
lasciando riposare per 10-15 minuti un
cucchiaino di semi scelti in una tazza di
acqua bollente.
Se ne possono consumare due o tre tazze
al giorno, a piccoli sorsi. E’ consigliata
anche l’erba gatta oppure la veronica.
L’infuso si prepara si prepara con un cucchiaino di erba per tazza, da lasciare in
infusione per 10 minuti. Se ne possono
consumare due o tre tazze al giorno, lontano dai pasti. In alternativa, queste erbe
si possono prendere anche come tintura
madre: 30 gocce in mezzo bicchiere d’acqua per due o tre volte al giorno.
Sebbene i rimedi indicati siano innocui
per un uso occasionale, è meglio chiedere un parere medico prima di prenderli
se si sta seguendo una cura a base di farmaci, cosi come durante la gravidanza e
l’allattamento.
I dosaggi riportati sono indicativi per
adulti privi di allergie o altre malattie. Gli
infusi di finocchio si possono dare anche
ai bambini, secondo i dosaggi indicati dai
pediatra.