100% Fitness Mag - Anno IV Ottobre 2010 | Page 26

L’angolo degli esperti CONOSCI TE STESSO IL COLON IRRITABILE In Psicosomatica indica un’insicurezza viscerale. L’alternanza tra stipsi e diarrea è in netto parallelismo con l’alternanza nella percezione di se stessi. Valido o non valido, generoso o avido, coraggioso o pauroso: chi soffre di colon irritabile si muove sempre tra questi estremi... in alcuni periodi prevale il polo positivo e la persona mostra un pò narcisisticamente i propri aspetti più creativi e ottimistici, mentre in altri l’autostima diventa bassissima. Questo salire e scendere continuo svela il problema centrale: non ci si riesce ancora a considerare come un insieme di parti buone e altre cattive, di parti valide e altre meno valide. Si ha ancora bisogno di un’idea assoluta, monopolare, di se stessi e possibilmente tutta positiva. In età adulta, tali dubbi su di sè sono assai disturbanti e talora, soprattutto nelle fasi negative assumono la forma di un pensiero ossessivo. Come l’adolescente, questo adulto è molto influenzabile dai giudizi esterni che possono addirittura scatenare una crisi colitica, tanto vengono sentiti come destrutturanti per la propria fragile identità. In tal senso il colon è irritabile: è sensibilissimo a qualsiasi cosa alteri l’equilibrio. Insieme al resto si alternano anche fasi di ansia e di depressione, entrambe abbastanza lievi, ma sufficienti a impedire una vita serena e un’azione determinata nella realtà. Chi è più a rischio • Persone con senso della propria identità e autostima instabili e altalenanti tra due estremi. • Persone che alternano comportamenti da adulti con quelli da adolescenti, influenzati dai giudizi esterni e dalla paura di non piacere. • Persone sotto stress, con una lieve depressione cronica, alternata a manifestazioni ansiose. • Persone con una rigida struttura morale che pervade i vari ambiti del vivere. Suggerimenti Ci sono tre suggerimenti che sarebbe meglio mettere in atto: non parlare sempre di se stessi; non lamentarsi di continuo; non chiedere l’approvazione degli altri. E’ necessario recuperare un’autonomia decisionale; non importa se il risultato sarà buono o meno, ciò che conta è ritrovare la FIDUCIA IN SE STESSI. 26 | 100% Fitness Magazine IL METEORISMO In Psicosomatica indica un’insicurezza viscerale. L’alternanza tra stipsi e diarrea è in netto parallelismo con l’alternanza nella percezione di se stessi. Valido o non valido, generoso o avido, coraggioso o pauroso: chi soffre di colon irritabile si muove sempre tra questi estremi... in alcuni periodi prevale il polo positivo e la persona mostra un pò narcisisticamente i propri aspetti più creativi e ottimistici, mentre in altri l’autostima diventa bassissima. Questo salire e scendere continuo svela il problema centrale: non ci si riesce ancora a considerare come un insieme di parti buone e altre cattive, di parti valide e altre meno valide. Si ha ancora bisogno di un’idea assoluta, monopolare, di se stessi e possibilmente tutta positiva. In età adulta, tali dubbi su di sè sono assai disturbanti e talora, soprattutto nelle fasi negative assumono la forma di un pensiero ossessivo. Come l’adolescente, questo adulto è molto influenzabile dai giudizi esterni che possono addirittura scatenare una crisi colitica, tanto vengono sentiti come destrutturanti per la propria fragile identità. In tal senso il colon è irritabile: è sensibilissimo a qualsiasi cosa alteri l’equilibrio. Insieme al resto si alternano anche fasi di ansia e di depressione, entrambe abbastanza lievi, ma sufficienti a impedire una vita serena e un’azione determinata nella realtà. Chi è più a rischio • Persone che soffrono di aerofagia, di colon irritabile o di colite nervosa. • Persone che hanno un’alimentazione sbilanciata a favore di frutta e legumi. • Persone che tendono a rimuginare sulle cose e sui problemi, con un tratto ossessivo di personalità. • Persone che quando sono in pubblico provano facilmente un senso di insicurezza, di inadeguatezza e di vergogna. Suggerimenti Riequilibrare l’alimentazione è un passo imprescindibile per sconfiggere questo fastidioso disturbo: serve una maggiore varietà nella scelta dei cibi. Sul piano psicologico è utile orientarsi verso azioni sentite come più affini alla propria personalità e sentire le realtà che si vivono come nutrienti e appaganti. E’ importante anche evitare situazioni o persone che creano particolari tensioni interne, per esempio, quelle in cui ci si sente sottoposti a critiche o giudizi, che impediscono di muoversi con spontaneità e rilassatezza. Possono rivelarsi efficaci i massaggi rilassanti, soprattutto nella zona addominale, meglio se associati all’assunzione di rimedi naturali capaci di depurare e sgonfiare l’intestino, per esempio l’argilla.