100% Fitness Mag - Anno IV Ottobre 2010 | Page 53

nostro organismo l’assimilazione perpetua ed in dosi eccessive di alcune sostanze, sono fattori che lo mettono in crisi; ingerire ogni giorno carne, latticini, insaccati o bere troppo caffè, vino, bevande gasate, porta alcuni organi a sovraccaricare il proprio ciclo vitale inducendoli a mal funzionare e portandoli alla saturazione, che poi degenera nell’insorgenza di patologie. Riflettendoci, se provassimo a bere un solo caffè al mattino, giusto per assaporarne il buon gusto e per avere quel supporto benefico che può darci una piccola dose di caffeina, se mangiassimo la carne, scartando la parte grassa, o gli insaccati, (magari quelli magri come la bresaola), o i latticini, preferendo quelli freschi a quelli stagionati, una volta la settimana anziché tutti i giorni, non ci saremmo privati di ciò che ci piace, ma anzi, desiderandoli per i restanti giorni della settimana, al momento di mangiarli, li troveremmo più gustosi e appetibili di prima, diventerebbero così il giusto premio ai nostri “sacrifici”. Aumentare, per contro, il consumo di frutta, di insalata o di altre verdure preferendo, a giorni alterni, i legumi ad un piatto di pasta, concedendoci un bel pesciolino, magari azzurro, “per variare un po’” non è certo difficile, se poi evitassimo di eccedere con i condimenti, riducendo soprattutto l’uso del sale, ci ritroveremmo a scoprire il vero sapore di una lattuga, la fragranza intrinseca dei pesci veraci del nostro Mar Mediterraneo, (se siete scettici, andate ad assaggiare quelli provenienti dai mari esotici o dalla Thailandia o dall’Egitto, tanto per restare su due mete molto frequentate dalla gente delle nostre parti, converrete che la differenza, in negativo, di sapore, c’è eccome). Infine ricordiamoci sempre che il nostro corpo è composto in larga parte anche di acqua e di questo elemento esso ne ha un bisogno vitale, come l’amore della mamma per un neonato. E’ indispensabile berne almeno 2 litri al giorno, per cui, se proprio non vi va di bere quando non avete sete, nel momento i cui la sete arriva, bevete più del solito, riempite il bicchiere fino all’orlo e poi bevetela tutta. Lo stile di vita: il movimento fare esercizio fisico, tenersi in forma, evitare di condurre una vita sedentaria, sono alcuni importanti fattori che possono aiutarci a stare bene. Il movimento, l’esercizio fisico, tonificano il corpo, alleviano lo stress e, se svolti regolarmente, aiutano a raggiungere ed a mantenere una buona forma fisica, aiutandoci inoltre a sentirci e ad apparire al meglio. Anche in questo caso occorre “spingersi” ad agire. Talvolta auto-obbligarci ad iscriverci in palestra o in piscina, ci crea un motivo per frequentarli, (ho pagato la retta ed ora devo usufruirne), ma anche cercando di spostarsi a piedi anziché in macchina o motorino, o utilizzare una bici se la distanza da percorrere è più lunga, possono aiutare. La cura della corpo e della bellezza per piacersi e piacere migliorare il proprio aspetto aiuta a sentirsi bene con se stessi e nel confronto con gli altri. Oggi più che mai in una società basata sulla comunicazione globale, il nostro aspetto, sia riferito al viso che al corpo, influenzano molto la nostra psiche e le nostre capacità di relazione. Un viso curato e rilassato, un corpo tonico ed una buona postura, favoriscono le nostre relazioni con gli altri, facendoci sentire soddisfatti del nostro potenziale nella società, ciò oggi rappresenta un importante fattore per raggiungere una condizione di benessere sociale. Trattamenti estetici e di bellezza, la cura del viso e del corpo, tecnologie avanzate per la cura della pelle e degli inestetismi, sono ora accessibili a tutti e risultano sempre più utilizzati per la ricerca di un benessere individuale. Abituarsi a tenere una cura quotidiana del viso per esempio, proteggendolo dagli agenti atmosferici e curandone le imperfezioni, oltre a prevenirne le rughe e l’invecchiamento, ci aiuta ad avere una pelle levigata e luminosa, aggiungendo molto fascino al nostro aspetto. Il relax la ricerca del benessere individuale e la fuga dalle tensioni della vita quotidiana sono ormai da considerarsi un bisogno vitale. Può essere sufficiente rifugiarsi nell’intimit