di
Nello Iaccarino
Personal Trainer
LA SCOLIOSI
La Scoliosi è una deformazione della colonna vertebrale nei 3 piani dello spazio.
Ad aggravarla concorre la 4^ dimensione: il tempo.A livello del sistema nervoso essa interessa sia il sistema volontario,
ad innervazione piramidale, sia quello involontario ad innervazione extrapiramidale. La Scoliosi è ad origine multifattoriale ed è aggravata da concause quali le posizioni scorrette, errata alimentazione,carichi asimmetrici o eccessivi, ecc.
L
e Scoliosi più lievi sono quelle a largo raggio di curvatura
dovute essenzialmente a squilibri tra masse muscolari antagoniste.Le Scoliosi più gravi sono quelle
che insorgono già all’età della scuola
materna in quanto a più alto rischio di
evolutività (influenzate dagli ormoni e
dalla Legge delle alternanze di Godin).
Le fasi delle vita a maggior rischio di
nascita e sviluppo delle scoliosi sono
quelle legate alle “proceritas” (prima e
seconda) che corrispondono ai 5-7 anni
di vita (proceritas prima) ed ai 12-14
anni per le femmine ed ai 13- 16 anni
per i maschi (proceritas seconda).
La valutazione del soggetto scoliotico
si può effettuare radiograficamente o
all’esame obiettivo. Quest’ultimo consiste nel porre il soggetto in posizione
frontale e verificare:
1. La base d’appoggio;
2. L’angolo Q ottenuto dall’asse diafisiario della coscia, che converge leggermente verso il ginocchio e quello
della gamba sul piano frontale;esso
deve essere intorno ai 177 – 179° per
l’uomo e 177 – 175° nella donna. La
maggiore inclinazione degli assi diafisiari femorali nella donna è dovuta
al fatto che il suo bacino è più largo
rispetto a quello dell’uomo(il bacino
più largo serve per accogliere il feto) ;
3. La linea bi-cresto iliaca.
A livello posteriore bisogna verificare:
1. I Triangoli della taglia;
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2. La linea interspinosa;
3. La linea biacromiale.
La flessione del soggetto in avanti permette la valutazione della gravità della
scoliosi o di un eventuale gibbo.
Le Scoliosi in relazione alla loro gravità
possono essere classificate in:
1. lievi,
2. modiche,
3. gravi;
4. gravissime.
La Scoliosi, dal punto di vista topografico, può presentare una o più curve.
Quelle ad una curva più comuni possono essere:
1. dorsali;
2. lombari;
3. dorso – lombari.
A seconda della convessità della curva
possono essere sinistro-convesse o destro-convesse.
Le scoliosi a due curve possono essere:
1. ad “S” Italica o scoliosi dorsale sinistra-lombare destra;
2. ad “S” Invertita o dorsale destra-lombare sinistra.
Nelle Scoliosi a due curve,una curva è
detta primaria e l’altra secondaria o di
compenso in quanto per la Legge di Delpech: il corpo deve trovare un equilibrio
anche nelle deformità.La misurazione
angolare fatta a livello radiografico si
avvale di due metodi principali:
1. Lippmann – Cobb;
2. Risser – Fergusson.
Naturalmente le Scoliosi determinano
un carico asimmetrico sulle singole vertebre e per un’altra Legge di Delpech:
le cartilagini articolari si sviluppano in
misura minore nelle parti sottoposte a
maggior pressione ed in misura maggiore in quelle sottoposte a minor pressione. Invece per la Legge di Lambertini:
gli organi interni situati nei metameri
interessati dalla/e curva/e scoliotica/
che subiscono delle modificazioni morfo-funzionali (ad esempio una scoliosi
con gibbo determinerà un polmone più
grande rispetto all’altro). L’evoluzione
delle Scoliosi sono in relazione alla rapidità dell’accrescimento staturale (quindi nelle proceritas) e quando i muscoli
posturali, qualche muscolo o alcuni
gruppi muscolari delle catene cinematiche si indeboliscono troppo.Come detto
all’inizio, la Scoliosi coinvolge i sistemi
volontario ed Involontario (piramidale
ed extrapiramidale); quindi sport come
il nuoto non la curano e non la prevengono ; nel caso di scoliosi dolorose
il nuoto può dare sollievo scaricando la
colonna vertebrale. Il nuoto è uno sport
validissimo nella riabilitazione e in alcuni casi particolari (esempio: parto in
acqua, far rilassare gli spastici,ecc).
Chi consiglia il nuoto come sport che
cura la Scoliosi può essere:
1. Buontempone (a loro si perdona tutto in quanto ci allietano la giornata);
2. Ignorante;
3. In mala fede.