100% Fitness Mag - Anno IV Ottobre 2010 | Page 28

SALUTE & BENESSERE L’angolo degli esperti ODONTOIATRA Dottor Vittorio Milanese IL PIERCING ALLA LINGUA: RISCHI E CONSIGLI C ol termine Piercing (to pierce=bucare) s’indica la perforazione della pelle e dei tessuti per permettere l’inserimento di piccoli oggetti. Il piercing inserito in varie parti del corpo è ormai una moda. In particolar modo fra i giovani è diventata una forma di espressione, la rappresentazione di un modo di essere, di uno stile di vita e le ragazze sembrano siano più interessate a questa moda rispetto ai coetanei maschi. Ma attenzione! Ecco cosa è necessario sapere prima di eseguirlo. Innanzitutto i rischi legati al suo inserimento: Sanguinamento: quando viene inserito un piercing sulla lingua, può verificarsi la rottura di alcuni vasi sanguigni che possono causare una notevole perdita di sangue: se il sanguinamento non si arresta, è necessario andare quanto prima in una struttura ospedaliera, dove sapranno intervenire in modo adeguato. Gonfiori e aspetti neurologici: il gonfiore è una delle conseguenze più comuni, per quanto riguarda i piercing nella zona orale, in particolar modo sulla lingua. Inoltre si potrebbe verificare anche una riduzione della sensibilità localizzata nella maggior parte dei casi alla punta della lingua. Infezioni: Il nostro cavo orale è colonizzato da moltissimi batteri. Un oggetto metallico che viene inserito perforando 28 | 100% Fitness Magazine i tessuti orali può contaminare la ferita. Anche il manipolare lo stesso oggetto, una volta che è stato inserito, aumenta la possibilità di contrarre infezioni. Un rischio importantissimo è la probabilità di contrarre gravi infezioni come epatite C e AIDS se questi piccoli interventi vengano eseguiti da personale non professionista che usi strumenti non sterilizzati. Endocarditi: I batteri che si trovano all’interno della bocca, attraverso la ferita entrano nel sistema circolatorio e raggiungono il cuore. Qualora stessimo parlando di un cuore con qualche anomalia (per esempio insufficienza valvolare) i rischi per la salute sarebbero elevatissimi. Altri rischi sono legati al piercing stesso: Danni sui denti: la pallina del piercing o il piccolo anello inserito, muovendosi durante la masticazione, può causare fratture a livello degli elementi dentali. Diastema interincisivo: lo “spingere” l’oggetto metallico contro i denti anteriori può determinare col trascorrere degli anni uno spazio (diastema) tra i due incisivi centrali, allontanandoli tra loro. Danni alle gengive: se l’oggetto è posizionato in modo da restare costantemente a contatto con la gengiva può essere causa di problemi da traumatismo continuo. Interferenze con le funzioni dell’apparato masticatorio: quando un piercing innestato in zona orale, stimola una produzione particolare di saliva, oppure non consente una corretta pronuncia nel parlare, e anche quando perfino la masticazione o la deglutizione sono rese difficili. Reazioni allergiche: spesso sono usate leghe che scatenano reazioni violente, apparentemente simili a dermatiti da contatto. Per evitare questo tipo di avversità è vivamente consigliato l’utilizzo di oggetti in oro o in titanio, che sono materiali anallergici. Con un po’ di buon senso, il piercing andrebbe sempre fatto in zone non troppo delicate (sono da evitare parti intime, capezzoli, lingua) o soggette a irritazioni e/o complicazioni col semplice movimento dello stesso piercing (es: narice, dove la pulizia del naso viene ostacolata, o l’anello sul labbro, ingombrante e scomodo). Se proprio si è deciso di farlo o di tenerselo si consiglia di prestare molta attenzione a qualsiasi cambiamento dell’aspetto della lesione, che deve essere pulita e non arrossata, non dolente e non sanguinante.