L’angolo degli esperti
CONOSCI TE STESSO
IL COLON IRRITABILE
In Psicosomatica indica un’insicurezza viscerale. L’alternanza tra stipsi e diarrea è in netto parallelismo con
l’alternanza nella percezione di se stessi. Valido o non
valido, generoso o avido, coraggioso o pauroso: chi
soffre di colon irritabile si muove sempre tra questi
estremi... in alcuni periodi prevale il polo positivo e
la persona mostra un pò narcisisticamente i propri
aspetti più creativi e ottimistici, mentre in altri l’autostima diventa bassissima. Questo salire e scendere
continuo svela il problema centrale: non ci si riesce
ancora a considerare come un insieme di parti buone
e altre cattive, di parti valide e altre meno valide. Si ha
ancora bisogno di un’idea assoluta, monopolare, di se
stessi e possibilmente tutta positiva. In età adulta, tali
dubbi su di sè sono assai disturbanti e talora, soprattutto nelle fasi negative assumono la forma di un pensiero ossessivo. Come l’adolescente, questo adulto è
molto influenzabile dai giudizi esterni che possono
addirittura scatenare una crisi colitica, tanto vengono
sentiti come destrutturanti per la propria fragile identità. In tal senso il colon è irritabile: è sensibilissimo
a qualsiasi cosa alteri l’equilibrio. Insieme al resto si
alternano anche fasi di ansia e di depressione, entrambe abbastanza lievi, ma sufficienti a impedire una vita
serena e un’azione determinata nella realtà.
Chi è più a rischio
• Persone con senso della propria identità e autostima instabili e altalenanti tra due estremi.
• Persone che alternano comportamenti da adulti
con quelli da adolescenti, influenzati dai giudizi
esterni e dalla paura di non piacere.
• Persone sotto stress, con una lieve depressione
cronica, alternata a manifestazioni ansiose.
• Persone con una rigida struttura morale che pervade i vari ambiti del vivere.
Suggerimenti
Ci sono tre suggerimenti che sarebbe meglio mettere in atto: non parlare sempre di se stessi; non lamentarsi di continuo; non chiedere l’approvazione
degli altri.
E’ necessario recuperare un’autonomia decisionale;
non importa se il risultato sarà buono o meno, ciò
che conta è ritrovare la FIDUCIA IN SE STESSI.
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IL METEORISMO
In Psicosomatica indica un’insicurezza viscerale. L’alternanza tra stipsi e
diarrea è in netto parallelismo con l’alternanza nella percezione di se stessi. Valido o non valido, generoso o avido, coraggioso o pauroso: chi soffre
di colon irritabile si muove sempre tra questi estremi... in alcuni periodi prevale il polo positivo e la persona mostra un pò narcisisticamente i
propri aspetti più creativi e ottimistici, mentre in altri l’autostima diventa
bassissima. Questo salire e scendere continuo svela il problema centrale:
non ci si riesce ancora a considerare come un insieme di parti buone e
altre cattive, di parti valide e altre meno valide. Si ha ancora bisogno di
un’idea assoluta, monopolare, di se stessi e
possibilmente tutta positiva. In età adulta,
tali dubbi su di sè sono assai disturbanti e
talora, soprattutto nelle fasi negative assumono la forma di un pensiero ossessivo.
Come l’adolescente, questo adulto è molto
influenzabile dai giudizi esterni che possono addirittura scatenare una crisi colitica,
tanto vengono sentiti come destrutturanti
per la propria fragile identità. In tal senso il
colon è irritabile: è sensibilissimo a qualsiasi cosa alteri l’equilibrio. Insieme al resto si
alternano anche fasi di ansia e di depressione, entrambe abbastanza lievi, ma sufficienti a impedire una vita serena e un’azione
determinata nella realtà.
Chi è più a rischio
• Persone che soffrono di
aerofagia, di colon irritabile o di colite nervosa.
• Persone che hanno
un’alimentazione sbilanciata a favore di frutta e
legumi.
• Persone che tendono
a rimuginare sulle cose
e sui problemi, con un
tratto ossessivo di personalità.
• Persone che quando
sono in pubblico provano facilmente un senso
di insicurezza, di inadeguatezza e di vergogna.
Suggerimenti
Riequilibrare l’alimentazione è un passo
imprescindibile per sconfiggere questo
fastidioso disturbo: serve una maggiore varietà nella scelta dei cibi. Sul piano
psicologico è utile orientarsi verso azioni
sentite come più affini alla propria personalità e sentire le realtà che si vivono
come nutrienti e appaganti. E’ importante anche evitare situazioni o persone che
creano particolari tensioni interne, per
esempio, quelle in cui ci si sente sottoposti a critiche o giudizi, che impediscono di
muoversi con spontaneità e rilassatezza.
Possono rivelarsi efficaci i massaggi rilassanti, soprattutto nella zona addominale,
meglio se associati all’assunzione di rimedi naturali capaci di depurare e sgonfiare
l’intestino, per esempio l’argilla.