100% Fitness Mag - Anno IV Novembre/Dicembre 2010 | Page 96
lifestyle
l’angolo della poesia
LA VOLPE E IL CORVO
Un corvo nero di piumaggio
su di un ramo appollaiato
avea nel becco del formaggio
pronto ad essere mangiato.
Vide la scena, birichina,
una volpe affamata
a cui venne l’acquolina
e già pensava alla scalata.
“Cra”, “cra”, “cra”, il corvo gracchiò
e il formaggio cadde giù,
la volpe al volo l’afferrò,
un sol boccone e... nulla più.
L’albero, però, era alto
e non potevasi scalare
e men che meno con un salto,
quindi l’astuzia volle usare.
Al corvo stolto e vanitoso
l’amaro in bocca, ahimé, restò
e la volpe con fare glorioso
sazia e soddisfatta se ne andò.
“Come sei bello! -disse, furbettale tue piume son come seta”
-continuò maliziosetta
certa di raggiunger la meta-.
di Salvatore Spinelli
“Sono certa che il tuo canto
supera quello dell’usignolo,
ti prego, ti prego tanto,
canta per me, un verso solo”.
Questa favola ci vuol dire
che chi si veste di vanità
da solo finirà col capire
il senso della vera realtà.
Il corvo era compiaciuto
ma muovevasi con affanno,
si esibì ancora il pennuto
senza comprendere l’inganno.
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