100% Fitness Mag - Anno IV Novembre/Dicembre 2010 | Page 76
SPORT & FITNESS
di
Nello Iaccarino
DIABETE ED
ATTIVITÀ FISICA
I
l Diabete è una malattia metabolica caratterizzata da una carenza
assoluta o relativa di insulina. Si
parla di Diabete quando i livelli di
glucosio ematico a digiuno sono superiori a 115 mg/dl (su quest’ultimo limite non tutti gli studiosi sono d’accordo).
L’insulina, come noto, è l’ormone del
pancreas endogeno che consente l’ipoglicemia (cioè stabilizza gli zuccheri nel
sangue). Il Diabete può essere schematicamente classificato in:
1. Diabete Mellito di Tipo I (o Giovanile);
2. Diabete Mellito di Tipo II (o Secondario).
Il Diabete di Tipo II nella società occidentale rappresenta l’80/90% dei casi
di Diabete e la sua incidenza è particolarmente spiccata nei soggetti anziani
e/o obesi. La predisposizione a questa
forma di Diabete è di tipo ereditario, ma
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anche i fattori ambientali (iperalimentazione, sovrappeso ed obesità) contribuiscono ad innescarlo. Fino a non molti
anni fa al Diabetico era proibito fare
sport; adesso il Diabetico può fare una
vita normale del tutto identica ai soggetti non diabetici soprattutto se egli svolge
una mirata attività fisica.
L’Attività fisica da consigliare al Diabetico deve considerare:
1. Tipo di Diabete (di Tipo I o II);
2. Diabete se compensato o scompensato;
3. Eventuale somministrazione di insulina (tramite pastiglie, iniettori a penna, Biostator, microinfusori), ecc;
4. Età (bambino, adulto, anziano);
5. Sesso (maschio o femmina), ecc.
L’Attività fisica per essere ottimale deve
essere:
1. Possibilmente giornaliera;
2. Adeguata al sesso ed all’età;
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3. Svolta in maniera graduale e progressiva.
Inoltre non deve essere svolta quando la
glicemia risulta:
1. Inferiore a 100 mg/dl;
2. Superiore a 300 mg/dl.
Al Diabetico su può consigliare come
primo approccio:
1. La Cyclette;
2. Camminata al Tapis Roulant (monitorando la frequenza cardiaca);
3. Nuoto non agonistico;
4. Camminate all’aperto;
5. Bicicletta in pianura.
Si deve tenere particolare cura del giusto
range di frequenza cardiaca del Soggetto, per evitare pericolosi salti metabolici
(dall’aerobico che utilizza prevalentemente grassi, all’anaerobico che utilizza
prevalentemente carboidrati, in effetti
il quoziente respiratorio viene messo a
dura prova).
Uno Sport di tipo anaerobico (alattacido o lattacido) può essere svolto dal
Diabetico quando già sia stato preceduto da uno aerobico prima menzionato,
giacchè i rischi a cui il Diabetico può
andare incontro con l’anaerobico sono:
1. La Chetoacidosi Diabetica;
2. L’Ipoglicemia.
Non è mio compito dilungarmi su queste condizioni fisiologiche e si rimanda
il lettore a testi specifici.
Infine l’attività fisica da far svolgere al
Diabetico deve anche tener conto:
1. Dell’intensità dell’Attività fisica;
2. Del momento in cui viene svolta;
3. Dei valori glicemici presenti in quel
momento (misurabili con glucometro).