100% Fitness Mag - Anno IV Novembre/Dicembre 2010 | Page 71

alimentazione E’ PRIVO DI COLESTEROLO VERO FALSO Nel cioccolato fondente, il cui contenuto di grassi deriva al 100% dal burro di cacao, non c’è colesterolo, ma in quello al latte ce ne sono dai 15 ai 18 mg. Ogni 100 g. Sono però quantità così modeste da non provocare effetti negativi. Anzi, al contrario, il cioccolato ha un’azione benefica, perché il burro di cacao è una fonte preziosa di steroli vegetali, sostanze simili al colestrerolo, ma che riescono a ridurne i valori e a combattere lo stress ossidativi causato dal colesterolo, ma che riescono a ridurne i valori e a combattere lo stress ossidativi causato dal colesterolo “cattivo” (quello Ldl), che può ostruire le arterie. * SI SPOSA BENE CON DIVERSE BEVANDE VERO Le migliori bevande per accompagnare una degustazione sono acqua non gassata e caffè fatto con una miscela 100% arabica, perché permettono di cogliere tutte le sfumature del cioccolato. Il massimo del piacere consiste nell’abbinare al cioccolato i brandy: come il Madeira, il Porto Vintage e lo Jerez. Ottimi anche rhum e cognac maturi. Oppure i vini passiti, la grappa e il Barolo chinato. E’ MOLTO CALORICO VERO Impossibile negarlo: il cioccolato è un alimento a elevata densità calorica e, quindi, va consumato con moderazione. Si va dalle 515 calorie fornite da 100 g. di cioccolato fondente alle 545 calorie di quello al latte. Ma un cioccolatino, con i suoi 30 g., non si nega a nessuno, nemmeno a chi è a dieta. Può entrare infatti nell’alimentazione quotidiana di una persona adulta, sana e attiva. PER DEGUSTARLO SI DEVE PARTIRE DA QUELLO FONDENTE FALSO Quando si assaggiano i vari tipi di cioccolato si inizia sempre con quello bianco, per poi passare a quello al latte. Infine, si arriva a quello fondente, a partire da quello con il minor contenuto di cacao e procedendo in crescendo. ANCHE IL RUMORE INDICA LA QUALITA’ VERO Quando si spezza una tavoletta il rumore deve essere secco, simile ad uno schiocco, dovuto al fatto che il buon cioccolato si rompe lungo linee nette e precise. Se accade vuol dire che il burro di cacao, l’ingrediente più nobile del cioccolato, è cristallizzato al punto giusto. QUELLO BUONO SI SCIOGLIE IN BOCCA VERO Ecco un test infallibile per scoprire se è di qualità: mettere il cioccolato in bocca, frantumarlo masticarlo lentamente. Deve sciogliersi subito e rivelare un equilibrio tra i sapori dolce, amaro e acido, senza che nessuno predomini. La consistenza non dev’essere né polverosa né sabbiosa, ma vellutata e rotonda, è l’aroma molto persistente. Ci sono cioccolati che mantengono le sensazioni aromatiche anche per decine di minuti: un indice indiscutibile di grande qualità. * FAVORISCE LA CARIE FALSO A differenza di quello che si pensava in passato, si è scoperto che nel cioccolato sono presenti tre sostanze che agiscono ostacolando la formazione della carie. Sono i tannini, che riducono il moltiplicarsi dei batteri; il fluoro, che rinforza la struttura dei denti, e i fosfati, che modificano la produzione degli acidi dovuti al metabolismo degli zuccheri e nocivi alla salute dei denti. Secondo i ricercatori dell’università di Osaka, in Giappone, che hann