100% Fitness Mag - Anno IV Novembre/Dicembre 2010 | Page 66

di Ernesto Lupacchio Club Manager Central Fitness Club 1, 2, 3 IL POTERE DELL’IMMAGINAZIONE… Ogni cosa che è stata creata…è stata prima immaginata! N ella nostra società l’ansia è una delle emozioni più comuni in uomini e donne di ogni età. Anche la parola stessa è entrata nel nostro lessico quotidiano. Quante volte ti è capitato che, chiacchierando del più o del meno, qualcuno ti abbia raccontato situazioni in cui è stato bloccato da un attacco d’ansia? Quanti uomini soffrono della cosiddetta ansia da prestazione? Le nostre paure sono alimentate dalle parole e dai pensieri che ce le fanno vivere in anticipo e per lo più nel peggiore dei modi. E siccome il linguaggio della nostra mente non è fatto di parole e di pensieri ma di immagini, il nostro cervello decodifica senza sosta il linguaggio verbale trasformandolo in quello delle immagini. Perciò un pensiero o una frase espressa al negativo verrà comunque trasformata in un’immagine che la rappresenta. Infatti, “Se cerchi di non pensare a qualcosa…Lo pensi!” Vuoi capire il perché? Allora fai questo piccolo esperimento con me e ti accorgerai subito di quello che ti ho detto. Concentrati un attimo, leggi bene la frase seguente e poi te la ripeti mentalmente per qualche istante ad occhi chiusi. “NON pensare al COLOSSEO…NON pensare al COLOSSEO… NON pensare al COLOSSEO. Chiudi gli occhi e ripeti mentalmente la frase. Qual è la prima immagine che ti viene in mente? Esatto! Il Colosseo !!! Riproviamoci. Concentrati bene, ed ora… “Non voglio iscrivermi al Central…Non voglio iscrivermi al Central…Non voglio iscrivermi al Central A parte gli scherzi…ma vi aspetto lo stesso!!! Allora se per esempio, diciamo a qualcuno; “Non fare cadere i bicchieri”, lo stimoleremo a creare nella sua mente un’immagine di bicchieri che cadono. Praticamente è come se gli avessi detto: “Fai cadere i bicchieri”. 66 | 100% Fitness Magazine Per esempio...Io immagino la nuova Fiat 500 così!!! Un altro esempio può essere quello di uno studente, anche se molto diligente ma ansioso, che prima di un esame ha un vero e proprio blackout! Magari gli è capitato che prima di un interrogazione, mentre si stava avvicinando alla cattedra, ha sentito stringersi lo stomaco, la mente si è improvvisamente svuotata e tutto ciò che fino a pochi minuti prima conosceva perfettamente, è completamente scomparso, come cancellato dalla memoria. Immaginate ora, che qualche settimana dopo, con l’avvicinarsi dell’esame successivo, non riesce a togliersi dalla testa quell’esperienza e spesso gli capita, mentre studia, di proiettare la mente nel futuro e di vedere una nuova deludente prestazione. Nell’intento di scongiurare questa evenienza, continua a dire a se stesso con grande intensità: “Questa volta non deve succedere! Non devo più andare nel pallone e dimenticare