100% Fitness Mag - Anno IV Novembre/Dicembre 2010 | Page 106

lifestyle serve a nulla abbaiare furiosamente. Ricordiamo che è inutile sgridare il cane che ci ha distrutto le scarpe in nostra assenza se non lo cogliamo sul fatto, non capirebbe il motivo per cui lo rimproveriamo e anzi collegherebbe il nostro ritorno a qualcosa di spiacevole e ciò peggiorerebbe la sua ansia. Piuttosto possiamo lasciargli qualche giochino, oppure un osso, (di pelle, mi raccomando!) da mordicchiare per passare il tempo quando non ci siamo. Come fare per insegnargli a non saltare sui letti, divani o addosso alle persone anche solo per fare le feste? Chiariamo subito che non c’è nulla di male nel permettere al cucciolo di salire su letti divani e poltrone, quindi se tale abitudine non vi dispiace, tanto meglio. 106 | 100% Fitness Magazine Ma tenete presente che bisogna essere coerenti e che per quanto possa essere piacevole coccolare sul letto quel tenero batuffolo di pochi mesi e pochi chili, potreste non pensarla allo stesso modo quando peserà più di 30 kg! Quindi se non intendete insegnargli a salire sul letto bisogna cominciare subito dicendogli un secco “NO!” . Il cane non può capire che quello che poteva fare quando aveva pochi mesi ora che è cresciuto non gli è più consentito. Lo stesso vale, per quanto riguarda il fare le feste a membri della famiglia e ospiti, perché mentre può essere simpatico avere un cuccioletto che ci salta addosso e ci esprime la sua gioia ogni volta che entriamo dalla porta, questa abitudine potrebbe rappresentare un problema con un’ adulto di grossa taglia, soprattutto se in casa ci sono bambini , persone anziane o semplicemente gente che ha paura dei cani. Diciamo ancora una volta un secco “NO!” dopodiché ignoriamolo e accarezziamolo solo quando si calma e si mette finalmente buono e seduto. Come si fa ad insegnargli ad andare al guinzaglio? Insegniamo al cucciolo fin da subito a indossare un collare o una pettorina, e conduciamolo fuori al guinzaglio. Se comincia a tirare, diamo un leggero strattone al guinzaglio e fermiamoci, così da fargli capire che tirando ottiene esattamente il contrario di quello che vuole, cioè andare dove gli pare. Premiamo il comportamento corretto con un biscottino.