100% Fitness Mag - Anno IV Novembre/Dicembre 2010 | Page 8
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N ews
A NATALE TROPPE ABBUFFATE,
PIU’ INFARTI E ICTUS
TUMORE POLMONE:
TAC SPIRALE RIDUCE MORTI.
DATI USA E STUDIO COSMOS,
‘SVOLTA EPOCALE’ SUL BIG KILLER
La diagnosi precoce con Tac spirale nei soggetti a
rischio permette di ridurre del 20% il tasso di mortalita’ del tumore al polmone.
Lo confermano i dati finali dello studio Cosmos sui
grandi fumatori, eseguito a Milano, che sono risultati essere in linea con quelli resi noti un mese fa
dal National Cancer Institute negli Usa. E’ ‘una svolta epocale per la lotta al tumore del polmone’, secondo gli esperti dell’Istituto Europeo di Oncologia
(Ieo) e il direttore scientifica Umberto Veronesi.
In inverno cresce il numero di attacchi cardiaci. Colpa dell’eccesso di calorie da cioccolato, frutta secca, burro in pranzi e cenoni vari. Più infarti e ictus d’inverno, in particolare a dicembre e
gennaio. A contribuire a quest’aumento, secondo gli esperti, sarebbero le abbuffate di Natale e
Capodanno: due settimane in cui gli italiani fanno il pieno di calorie e spesso esagerano.
È la conclusione di un’indagine dell’Osservatorio nutrizionale Grana Padano, che ha confrontato i consumi alimentari durante le feste con i dati dell’aumento degli attacchi cardiaci, fornendo poi alcuni consigli su come comportarsi.
“Nei mesi invernali, e in particolare nel periodo natalizio, nei Paesi industrializzati i casi di infarto aumentano del 30-55% - sottolinea Sergio Coccheri, ordinario di Malattie cardiovascolari dell’università di Bologna e presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio Grana
Padano - Anche i casi di ictus cerebrale mostrano una crescita della stessa entità. Nei mesi
freddi, in base agli ultimi dati elaborati da un’equipe dell’università di Ferrara, si stima inoltre
che in Italia vi siano almeno 8.000 casi di Tia (attacchi ischemici transitori) in più rispetto
al resto dell’anno”. Principali imputati di questo fenomeno sono l’aumento del desiderio di cibo
favorito dalla ridotta esposizione alla luce solare e il maggior consumo di alimenti ad alto tenore
calorico, tipico della stagione fredda e delle feste. “In questo periodo dell’anno - prosegue
Coccheri - la circonferenza addominale tende a crescere e questo ha conseguenze negative
in quanto si tratta di un importante fattore di