100% Fitness Mag - Anno IV Novembre/Dicembre 2010 | Page 48

INFARTO:

PRIMA LO RICONOSCI
MEGLIO LO CURI
Imparare a individuare i
sintomi della malattia e’
fondamentale: prima si
interviene, meno rischi si
corrono.

S

ono molte le persone che ogni anno, dopo
essere state colpite da un infarto, guariscono grazie a un intervento tempestivo e al
ricovero in strutture specializzate. Proprio il riconoscere i segnali di allarme che
preannunciano un attacco può essere essenziale per
richiedere l’aiuto necessario e fare la differenza nella
cura di questa malattia. Più si riesce a ridurre il tempo
che intercorre tra la comparsa dei sintomi e il ricovero
in ospedale più, infatti, aumenta la possibilità di sopravvivenza.
IL CUORE RIMANE SENZA OSSIGENO
Il cuore è un muscolo e come tale ha bisogno di ossigeno per funzionare in maniera corretta. Nell’infarto è
proprio la mancanza di ossigeno a danneggiare il miocardio, il tessuto muscolare che costituisce la maggior
parte del cuore stesso.
La carenza nasce quando si chiudono una o più
arterie coronarie, i vasi che circondano il cuore
come una corona, portandogli il sangue.

*

LA CAUSA E’ OSTRUZIONE
DELLE ARTERIE
Nella maggior parte dei casi le coronarie si restringono
o si chiudono per colpa dell’aterosclerosi, una malattia le cui vere cause restano a tutt’oggi poco chiare. In
questa condizione i grassi, il colesterolo, le cellule muscolari e altre sostanze (come calcio, piastrine, cellule
infiammatorie) che costituiscono le cosiddette “placche aterosclerotiche” si depositano sulle pareti delle
arterie.

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