100% Fitness Mag - Anno IV Novembre/Dicembre 2010 | Page 46
L’angolo degli esperti
PSICOLOGA
Dottoressa
Giuliana Apreda
MIO FIGLIO?
LO METTO SU FACEBOOK
L’81% DEI BAMBINI SOTTO I DUE ANNI
HA GIA’ UN PROFILO DIGITALE
Q
uesta notizia è apparsa su DIRE - Notiziario Minori Roma il 12 ottobre. - Caricare
le foto dell’ecografia, scrivere il proprio
diario della gravidanza, mettere online
le foto dei bambini appena nati e creare
indirizzi email per i propri piccoli. Sono
sempre più numerosi i genitori che danno un’impronta digitale
ai loro figli nel momento stesso, o anche prima, della loro nascita. Lo rivela l’agenzia di sicurezza in internet AVG, un colosso
che protegge circa 110 milioni di consumatori in 170 Paesi,
che ha condotto uno studio nel Nord America (Usa e Canada), nell’Europa a cinque, in Giappone e Australia. L’indagine
ha rivelato che l’81 % dei bambini al di sotto dei due anni ha
una qualche forma di profilo o impronta digitale, con immagini
scambiate online. Più alta la presenza in Nord America (93%)
e più bassa in Europa (73%).
L’età media di comparsa su internet e’ di 6 mesi, anche se un
33% del totale compare online già a poche settimane dalla
nascita. Anzi, almeno un quarto dei bambini (il 23%) fa il suo
debutto su internet attraverso la pubblicazione online dell’ecografia da parte dei genitori. Le mamme maggiormente abituate
a questa pratica sono le americane e le canadesi (rispettivamente 34 e 37%), le più restie le francesi (13%) e le italiane (14%).
Ma c’e’ di più almeno il 7% dei piccoli ha già un indirizzo email
creato dai genitori e il 5% un profilo in un social network. Interrogate sulle ragioni di questa visibilità online dei loro figli, più
del 70% delle mamme ha risposto di voler condividere immagini ed esperienze con parenti e amici.
La preoccupazione sul materiale reso disponibile online divide a metà il campione: mentre le americane si dicono “poco
interessate”, le spagnole “molto interessate”, e le canadesi “preoccupate”. La ricerca AVG dimostra, inoltre, che la “data di nascita” dei bambini, in Rete viene anticipata persino rispetto al
momento del parto, dal momento che la prima comparsa su internet, per molti di loro, avviene con la pubblicazione dell’eco-
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grafia. L’AVG pone, dunque, alle famiglie due riflessioni: “State
creando la storia digitale di un essere umano che lo seguirà per
il resto della sua vita. Con che tipo di immagine intendete iniziare con vostro figlio, e cosa ritenete che lui ne penserà in futuro?” E ancora: “Questo trend rafforza la necessità di aumentare
i livelli di privacy nei social network. Altrimenti, la condivisione di immagini e informazioni sul bambino non saranno condivise solo con parenti e amici ma con tutto il mondo.”
L’Italia non si discosta molto dal trend di altri Paesi. Anche per
i nostri bimbi il debutto online e’ molto precoce. Il 68% delle
mamme, infatti, ha pubblicato online foto dei figli minori di 2
anni (la media internazionale e’ dell’81%). Il 26% di loro, poi,
ha pubblicato online foto dei figli neonati (la media internazionale e’ del 33%). L’ecografia e’ stata pubblicata online dal
14% (la media internazionale e’ del 23%), mentre il 7% delle
mamme ha creato al proprio bebè un indirizzo email (la media
internazionale e’ del 7%). Infine, il 5% delle mamme ha creato
al proprio bebè un profilo in un social network (la media internazionale e’ del 5%).