100% Fitness Mag - Anno IV Novembre/Dicembre 2010 | Page 16
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SCOPERTE
SCIENZA
ALIMENTAZIONE
SALUTE
CURIOSITA’
N ews
TELEVISIONE NEMICA DEL GUSTO
E DELLA DIGESTIONE
Tv nemica del gusto e di una buona digestione. Mangiare con il
teleschermo acceso, magari sintonizzato sul programma preferito o su una trasmissione particolarmente coinvolgente, “uccide”
i sapori, specie il dolce e il salato, oltre a compromettere seriamente la digestione. Parola del dottor Oliviero Sculati, nutrizionista bresciano, che avverte: “se quando si sta a tavola ci si
concentra troppo su qualcosa che sta al di fuori del piatto, senza
assaporare ciò che si mangia, si rischia di non controllare più il carico di zucchero e sale degli alimenti, esagerando con entrambi”.
“A tv spenta - spiega Sculati - non solo si digerisce meglio quello che
si mangia, ma migliora anche la percezione dei sapori. In questo modo
non si rischia di esagerare”. Al contrario, “prestando troppa attenzione a qualcosa che ci preoccupa o ci emoziona, come appunto
una trasmissione televisiva, perdiamo di vista quello che stiamo
mangiando, il gusto viene penalizzato ed esageriamo facilmente”.
Con il cibo in generale, con le spezie, con lo zucchero e con il sale.
BERE ALCOL NON AIUTA
A DIMENTICARE, ANZI…
Gli effetti sulla memoria sono esattamente opposti: invece di scomparire, i ricordi si mantengono più a lungo. Bevi per dimenticare? Sbagliato. Ricorderai più a lungo. Si potrebbe riassumere così il risultato
di una ricerca condotta dall’Università del Sussex, in Gran Bretagna:
se si beve per allontanare brutti ricordi ed esperienze spiacevoli, questi,
invece di sparire, resteranno con noi più a lungo.
Test sulla memoria, fatti su alcuni volontari, hanno evidenziato come il
ricordo di immagini prima, durante e dopo il consumo di alcolici venga
modificato nella memoria: “Prima di abusarne, l’acol facilita il ricordo
di eventi positivi”, hanno spiegato gli autori dell’indagine, “e pregiudica invece il vissuto emotivo negativo dopo il consumo, facilitando
il ricordo di esperienze vissute prima. Inoltre è stato dimostrato che
l’alcol aumenta, soprattutto nelle donne, il rischio di prendere d ecisioni
impulsive e di non riuscire a trattenere risposte inappropriate”.
ISTAT: 7 ITALIANI
SU 10 IN BUONA SALUTE.
ARTROSI E IPERTENSIONE LE
MALATTIE CRONICHE PIU’ DIFFUSE
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GLI ITALIANI RISCOPRONO
IL PIACERE DELLA COLAZIONE
Se a pranzo e a cena gli italiani preferiscono la cucina etnica - dai sushi al tex mex
al cous cous - a colazione si confermano saldamente tradizionalisti. Il breakfast
all’inglese non li ha mai conquistati, ma da esso hanno imparato a mettere da parte
la vecchia abitudine di una tazzina di caffè o di un cappuccino presi al volo al bar
sotto casa, lo fa ormai solo il 32%.
E hanno imparato a sedersi a tavola accompagnando il latte macchiato, una volta esclusiva dei bambini, con pane marmellata, cereali, e anche yogurt e frullati. E’ quanto
emerge da un indagine condotta dal mensile Salute Naturale su un campione di 956
italiani di età compresa tra i 20 e i 66 anni. Il 37% degli interpellati sempre meno
ormai rinuncia al rito della mattina tra le pareti di casa, aggiungendo al caffellatte
pane e marmellata (16%), cereali (12%), yogurt e muesli (10%), frutta e frullati
(9%). Sana ed energetica la riscoperta colazione mediterranea, ne sono convinti i più,
migliora il rendimento a scuola e sul lavoro. La pensa così il 78%. E c’è anche un 16%
che assicura che in questo modo si sente più leggero e scattante e con la mente
più pronta.
E per ottenere effetti ancora più salutari, ecco cosa consigliano gli esperti:
1) Alzarsi 10 minuti prima al mattino, per gustare la colazione con calma e dedicarvi almeno 20 minuti;
2) cercare di variare gli alimenti, senza cadere nell’abitudine e nella monotonia;
3) no a merendine confezionate: meglio allora i dolci fatti in casa;
4) preferire il miele allo zucchero;
5) preferire il pane integrale e la marmellata, ma evitare il burro;
6) se è possibile, fare colazione in compagnia, col partner e i figli;
7) no a tv e giornali mentre si fa colazione. Sì invece alla musica in sottofondo;
8) no a colazioni pesanti, all’inglese o alla tedesca: al massimo una volta alla
settimana, magari nel week end, sostituendo il pranzo col brunch;
9) no alla colazione a letto;
10) no al dialogo a tutti i costi.
Gli italiani hanno una percezione buona del
proprio stato di salute. Nel 2010, sette residenti in Italia su dieci hanno valutato positivamente il proprio stato di salute, gli uomini piu’
delle donne (75% contro 66,5%).
I dati sono contenuti nell’Annuario statistico
italiano 2010 dell’Istat.
Quanto alle patologie croniche, il 38,6% delle
persone dichiara di esserne affetto, l’86,7%
fra gli ‘over 75’.
Le malattie croniche piu’ diffuse sono l’artrosi/
artrite (17,3%), l’ipertensione (16%).