100% Fitness Mag - Anno IV Novembre/Dicembre 2010 | Page 12
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SCOPERTE
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CURIOSITA’
N ews
DIABETE, I CEREALI INTEGRALI
SALVANO IL CUORE DELLE DONNE
Più fibre da orzo, mais, farro nella dieta abbassa del 35% i rischi di danni al cuore nelle pazienti
di diabete di tipo 2. Cereali integrali se si soffre di diabete di tipo 2. È il consiglio alle donne che
arriva dai ricercatori dell’Harvard Medical School (Boston, Usa): introdurre più fibre, crusca e
cereali integrali nella dieta di tutti i giorni riduce del 35% il rischio di danni al cuore e abbassa
del 28% le cause di morte prematura.
Lo studio, pubblicato su Circulation, ha preso in esame 7.822 donne colpite dalla malattia metabolica che manda in tilt il controllo degli zuccheri nel sangue. Quelle che hanno seguito con
più costanza una dieta ricca di fibre contenute in orzo, mais, farro, insieme a farina d’avena, riso
integrale e altri cereali, godono di una vita più lunga e sana. Probabilmente, spiegano i ricercatori,
anche in virtù di un cambiamento dello stile alimentare.
TAVOLA DI NATALE,
SALMONE E SCAMPI
PIÙ LIGHT DELLO ZAMPONE
Insalate di pesce, frutta e verdura,
cibi raffinati come il tartufo: tutto
pur di non danneggiare la dieta e
la linea.
Stravizi di Natale? Durante le feste trasgredire si può, con intelligenza, senza aggiungere troppi
grassi e calorie nel menu.
È l’indicazione che arriva da Michele Carruba, presidente della
Società italiana dell’Obesità: “Si
può trasgredire, ed è giusto che
lo si faccia a Natale. Ma ci si può
concentrare su altre forme di trasgressione che non siano necessariamente calorie e grassi. Invece dei soliti zampone e cotechino, ad esempio, si
può scegliere dell’ottimo pesce azzurro, degli scampi, del salmone.
E per chi può, si potrebbe andare su sfizi raffinati come il caviale, il tartufo,
o una bella aragosta a pranzo invece del maiale”. Cibi ricercati e “della festa”,
insomma, senza per forza intaccare la linea. “Non è necessario spendere di
più: per esempio si possono scegliere verdura e frutta sfiziose, fuori stagione, le fragole, magari. Fare delle belle insalate di pesce, dei crostini magari
con il lompo, che è un succedaneo del caviale ma costa molto meno, dei gamberoni, tutte cose che a tavola fanno la loro figura e che non fanno ingrassare”.
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RAFFREDDORE, OCCHIO A
TELECOMANDO, RUBINETTI E FRIGO
Sono i principali ricettacoli del rinovirus,
responsabile del tipico malanno di stagione. Unico rimedio: la pulizia accurata
della casa.
Autunno e primi freddi segnano l’inizio
di raffreddore e influenza. Ma stare a
casa non ci proteggerà, anzi. Una ricerca dell’università della Virginia (Usa)
ha infatti scoperto che comuni oggetti
di casa, come il telecomando della tv, il
rubinetto del bagno e la porta del frigorifero, sono dei veri e propri ricettacoli del rinovirus, responsabile
del raffreddore. Su 30 casi studiati, è stato trovato il 42% delle volte.
Anche se tosse e starnuti contribuiscono a diffondere questo fastidioso
malanno, gli oggetti che usiamo ogni giorno in casa rappresentano una
culla accogliente per il virus. “Il virus riesce a sopravvivere - spiegano
i ricercatori - sulle superfici di casa uno-due giorni.
Ciò significa che ogni singolo membro di casa o visitatore può diffonderlo
alle altre persone della famiglia toccando, ad esempio, la maniglia della
porta e i rubinetti. Una pulizia regolare è dunque fondamentale”.
Gli scienziati hanno rilevato il rinovirus sulle punte delle dita di almeno un quarto dei soggetti analizzati un’ora dopo che avevano toccato
le superfici con il virus, e in oltre la metà dei soggetti studiati 48 ore
dopo. “Molta gente”, spiega Birgit Winther, coordinatrice dello studio,
“spruzza nell’aria spray disinfettanti, ma il rinovirus non si diffonde attraverso l’aria. Quello che bisogna fare invece è pulire regolarmente le
superfici e gli oggetti di casa”.