SALUTE & BENESSERE
Dottor
Vittorio Milanese
Laureato in odontoiatria e protesi
dentaria presso l’università di
Napoli Federico II
Socio dell’ANDI
L’angolo degli esperti
ODONTOIATRA
Linee guida per la
prevenzione della
malattia parodontale
N
el numero scorso ho riportato le principali considerazioni e conclusioni contenute
nel documento elaborato dal Ministero del
lavoro, della salute e delle politiche sociali
riguardanti la prevenzione delle patologie dei tessuti duri.
In questo articolo prenderò in considerazione le linee guida
per la prevenzione della malattia parodontale.
Essa è una patologia cronica caratterizzata da infiammazione
gengivale, formazione di tasche parodontali, mobilità dentaria, riassorbimento dell’osso alveolare con perdita, negli stadi
più avanzati, degli elementi dentari.
La malattia parodontale rappresenta un problema di salute
globale che colpisce la maggior parte della popolazione adulta
dopo i 35-40 anni di età.
Inizia con un gengivite in gioventù che, se non curata, degenera, fino ad arrivare alla parodontite progressiva e distruttiva; è ormai accertato che la parodontite è sempre preceduta
dalla gengivite; la prevenzione della gengivite, pertanto,
consente un’efficace opera di prevenzione della parodontite.
La gengivite è una patologia infiammatoria dei tessuti molli di
sostegno dei denti (gengiva marginale); si manifesta con sanguinamento spontaneo e/o al sondaggio, ipertrofia gengivale,
edema, assenza di tasca parodontale; riconosce un’eziologia
multifattoriale soprattutto batterica con l’interazione di tre
cofattori principali: suscettibilità dell’ospite, fattori ambientali e comportamentali.
La gengivite, se trattata, è reversibile.
La parodontite, invece, si manifesta con perdita radiografica
di osso in presenza di perdita di attacco al sondaggio; segno
patognomonico è la tasca parodontale. La distruzione delle
strutture di sostegno del dente è il risultato dell’inefficace
azione dei sistemi di difesa dell’ospite in risposta all’accumulo della placca batterica. Questo processo patogeno è diverso
per estensione e gravità da individuo ad individuo ed, all’interno dello stesso individuo, da sito a sito.
RACCOMANDAZIONI
Ogni paziente visitato deve essere indirizzato verso una buona
pratica di igiene orale.
E’ doveroso intercettare precocemente eventuali patologie sistemiche che possono determinare l’insorgenza e/o la progressione della malattia parodontale.
Alla stessa stregua, è doveroso adottare ogni misura atta a disincentivare l’abitudine al fumo.
Nei soggetti che non riescono a