100% Fitness Mag - Anno IV Marzo 2010 | Page 13

► ► ► ► ► SCOPERTE SCIENZA ALIMENTAZIONE SALUTE CURIOSITA’ N ews TUTTI STRESSATI, MA IN MODO DIVERSO COL CIOCCOLATO SEI PIU’ INTELLIGENTE Lo stress ormai riguarda sia l’uomo che la donna, ma anche in questo caso gli esperti hanno appurato che esistono reazioni diverse. Gli uomini stressati reagiscono alla loro condizione, isolandosi, mentre le donne fanno gruppo. I maschi, quando si trovano sommersi dai problemi, decidono di chiudersi in se stessi per pensarci ed eventualmente trovare soluzioni. La donna, invece cerca di parlarne il più possibile e di affrontarli con l’aiuto degli altri, soprattutto delle persone care e di chi si fida di più. Pensate cosa accade quando non si tratta di due persone isolate, ma dei componenti di una coppia. L’uomo si isola e questo fa si che la compagna si senta poco considerata e quindi non amata abbastanza. Quando poi viene sollecitato all’ascolto, finisce per sentirsi sopraffatto e schiacciato dalla grande responsabilità di dover aiutare la propria partner a risolversi i problemi. Una bella tazza di cacao aiuta a ragionare meglio. Come dimostra una ricerca condotta all’università inglese di Nottingham, mangiare regolarmente cioccolato migliora la circolazione sanguigna cerebrale. Il merito è dei flavonoidi (sostanze antiossidanti) di cui è ricco questo alimento, che combattono i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento, anche cerebrale. Gli studiosi hanno chiesto a un gruppo di persone di eseguire dei semplici test psicologici: quelle che bevevano cioccolato prima del compito, rispondevano meglio grazie alla circolazione sanguigna cerebrale più efficiente. Diabete, attenti all’acquolina in bocca QUANDO DORMI, IL TUO CERVELLO RIORDINA I RICORDI Dormici su, è proprio il caso di dirlo, aiuta. Il sonno aiuta non soltanto a recuperare energie, ma anche a potenziare la memoria. Come dimostra una ricerca condotta alla Harvard medical School (Usa), dormire permette di organizzare e fissare le informazioni raccolte durante la giornata. Gli studiosi hanno chiesto a un gruppo di persone di memorizzare una lista di parole.