100% Fitness Mag - Anno IV Luglio 2010 | Page 24

SALUTE & BENESSERE L’angolo degli esperti Dottoressa Rosa De Martino PEDAGOGISTA LA CONVIVENZA TRA SORDI B entrovati sono felice di scrivere per voi,e far conoscere il mondo della sordità,mi riallaccio allo scorso articolo ed oggi parlero’ della convivenza tra i sordi, nella scuola prima e nella vita di tutti i giorni poi, si è rilevata sempre più indispensabile affinchè il sordo non si senta isolato. Infatti da questa necessità sono sorti i Circoli e le Associazioni, dalle quali partono le iniziative atte a tutelare gli interessi ed i diritti del sordo. Così avviene non solo da noi, ma in tutti i paesi del mondo. Le scuole per i sordi non sono più quelle di cento anni fa,sono molto progredite anche per una qualsiasi più piccola problematica dell’udito. La scienza medica ha dimostrato che i sordi divenuti tali nella prima infanzia, in seguito a qualche malattia infettiva comune nei bambini, hanno ancora dei residui uditivi anche minimi, e quindi è necessario recuperarli, con quella sollecitudine che il caso richiede, altrimenti col passare del tempo quel piccolo residuo auditivo scompare immediatamente del tutto. Oggi noi vediamo che una buona parte di giovani sordi usa l’apparecchio acustico solo perche’ usandolo può percepire almeno qualche rumore se non addirittura il suono. 24 | 100% Fitness Magazine Ma essi rimangono purtroppo sordi, mentre sono fortunati quelli che hanno dei residui uditivi del 50% e più, perche’ grazie a questi residui possono parlare in modo pressochè normale. Ciò non toglie che questi ultimi usino il gesto quando si trovano con i compagni di scuola o quando partecipano alla vita sociale di gruppo e ai convegni e ad assemblee. Hanno appreso il gesto nelle scuole, non sui banchi di scuola s’intende, ma vivendo quotidianamente con i sordi: questa infatti è una cosa istintiva che nessuno potrà mai cancellare, come è istintivo tra di loro usare i gesti, naturalmente accompagnati dalle parole. Questa è la cosa piu’ naturale del mondo, perchè così conversando fra amici, i sordi squarciano quel veto di solitudine che, nonostante tutto, li allontana dal mondo