►
►
►
►
►
SCOPERTE
SCIENZA
ALIMENTAZIONE
SALUTE
CURIOSITA’
N ews
RAFFREDDORE, LAVARSI LE MANI COL
SAPONE NON BASTA
Elimina il rinovirus solo nel 30% dei casi. Molto più efficaci i sanitizzanti a base di alcol o sostanze
organiche usati per esempio negli ospedali.
Lavarsi le mani contro il raffreddore è utile, ma non basta a eliminare del tutto il rinovirus (responsabile
della trasmissione del problema). È la tesi di uno studio dell’Università della Virginia (Usa),
secondo cui sono molto più efficaci i sanitizzanti a base di alcol o sostanze organiche usati ad
esempio negli ospedali.
La ricerca, pubblicata dalla rivista Antimicrobial Agents and Chemotherapy, ha studiato
diversi soggetti, alcuni dei quali non si lavavano le mani, altri lo facevano con acqua e
sapone o solo acqua, e diversi che utilizzavano agenti sanitizzanti a base di alcol. Le
analisi della mani hanno mostrato che quest’ultimo prodotto elimina l’80% dei rinovirus
per almeno 4 ore, mentre acqua e sapone si limitano a rimuoverne il 31%.
LO STRESS QUOTIDIANO
FAVORISCE I TUMORI
NIENTE STRESS CON 40 GRAMMI
DI CIOCCOLATO AL GIORNO
Mangiando cacao amaro per due settimane, il livello degli ormoni
collegati alle tensioni emotive si abbassa
Lotta allo stress, un punto a favore del cioccolato.
Mangiando 40 grammi al giorno, per due settimane consecutive, il
livello degli ormoni collegati alle tensioni emotive si abbassa.
È la tesi di uno studio appena pubblicato sulla rivista “Journal
of Proteome Research”, secondo cui gli antiossidanti presenti
nel cacao amaro possono anche ridurre i fattori di rischio per le
malattie cardiache e altre patologie.
“Lo studio fornisce prove convincenti”, sostengono i ricercatori
responsabili dell’indagine, “un consumo giornaliero di 40 grammi
per due settimane è sufficiente a modificare il metabolismo e
quindi ad alleviare lo stress emotivo.
10
| 100% Fitness Magazine
Ansia e tensioni accumulate ogni giorno espongono allo sviluppo del
cancro. Rischi anche da infiammazioni e infezioni.
Lo stress emotivo di ogni giorno potrebbe essere un fattore scatenante
della crescita dei tumori. Lo rivela un nuovo studio, pubblicato sulla
rivista “Nature”, che mostra come ogni tipo di trauma, fisico o emotivo,
possa agire come ponte tra le vare mutazioni genetiche cancerose e le
possa fare agire contemporaneamente.
“E’ la prima volta che viene scoperto un collegamento tra le condizioni
di sviluppo di una malattia e lo stress emotivo di ogni giorno, non
legato ad un momento particolare”, ha detto Tian Xu, genetista della
Yale University a capo dello studio.
“I fattori che possono attivare le segnalazioni molecolari legate allo
stress sono molte: stress fisico, psicologico, emotivo, così come
infezioni ed infiammazioni”.
“Finora - ha continuato Xu - “si riteneva che una mutazione dannosa
in una singola cellula doveva essere necessaria per la crescita di
un tumore. Tuttavia, abbiamo scoperto che le mutazioni possono
promuovere la crescita anche se sono localizzate in cellule diverse, a
causa di ponti molecolari che si creano tra esse”, ha detto il ricercatore.
“La cattiva notizia è che questo rende più facile che le mutazioni dannose
si accumulino nello stesso tessuto. Ridurre lo stress ed evitare le
infiammazioni è sempre una buona precauzione”, ha concluso.