100% Fitness Mag - Anno IV Giugno 2010 | Page 62

lifestyle l’angolo degli animali Il colpo di calore C on l’avvento della stagione estiva e delle alte temperature ambientali aumentano i rischi per i nostri animali da compagnia di incorrere in una situazione patologica molto pericolosa che è il colpo di calore. Il colpo di calore si verifica molto rapidamente nel cane e nel gatto specialmente se tenuto in ambienti chiusi con scarsa ventilazione (ad esempio all’interno di una macchina con finestrini chiusi) anche in presenza di temperature moderatemente alte. Pensate che la temperatura ambientale di una macchina chiusa esposta all’azione diretta del sole può superare in appena 20 minuti 49 ° C anche quando la temperatura esterna è solo di 24°! Sono particolarmente a rischio i cani brachicefali (ossia quelle razze con la testa corta e larga come i boxer, i carlini e i bulldog), quelli obesi e i più vecchietti con qualche problema cardio-respiratorio, ma, ricordate, qualsiasi cane o gatto se esposto alle alte temperature in ambiente ristretto rischia lesioni gravi che gli possono costare la vita. Perché succede? I sintomi Se a noi capita di essere in un ambiente caldo cominciamo a sudare, il sudore evapora e provoca un rapido raffreddamento della superficie corporea, in altre parole sudando riusciamo, entro certi limiti, a disperdere il calore in eccesso. Per i nostri amici a quattro zampe è tutto più complesso. Dovete sapere infatti che cani e gatti fisiologicamente hanno una temperatura corporea basale più alta della nostra che oscilla tra i 38°C e i 39°C, in più la loro pelle è priva di ghiandole sudoripare. Come fanno allora a disperdere calore? Qualcuno dice che i cani ‘sudano con la lingua’e un po’ è vero perché respirando a bocca aperta, o meglio iperventilando cercano di eliminare un pò di calore corporeo. Ma questo sistema è molto meno efficace della nostra sudorazione, in altre parole cani e gatti hanno molti meno mezzi di noi per difendersi dal caldo. Alcune razze poi, quelle cosiddette brachicefale , possiedono ulteriori svantaggi nel respirare: hanno le vie nasali più stette, il palato molle più lungo, un rinofaringe stretto e una trachea ipoplastica. Tutto ciò li rende particolarmente vulnerabili a questo problema. Il primo sintomo che caratterizza il colpo di calore è dato dall’innalzamento della temperatura corporea che arriva a 41°C e anche a 43°C. L’animale in preda ad ipertermia manifesta tachicardia, tachipnea e mucose congeste. In questa condizione un organismo non può resistere a lungo, le alte temperature provocano in breve tempo il danneggiamento degli organi a causa della denaturazione delle proteine dei tessuti. Rapidamente subentrano shock ipotensivo e l’insufficienza renale: vomito, diarrea, oliguria, disidratazione sono i segni che accompagnano questa fase e che possono, se trattati a breve,essere ancora reversibili. Successivamente il colpo di calore determina la DIC o coagulazione intravascolare disseminata e il coma caratterizzati clinicamente dalla comparsa di soffusioni emorragiche sul corpo o vere e proprie emorragie esterne e la progressiva perdita di coscienza fino al coma e alla morte. 62 | 100% Fitness Magazine