SALUTE & BENESSERE
Come portare a galla
la luminosità della pelle
D
ona morbidezza alla pelle, la
stimola, la rivitalizza a fondo e accende
di luminosità
il colorito. Ecco a che cosa serve
l’esfoliante (chiamato anche scrub
o gommage), un prodotto prezioso
per il viso e il corpo.
Usato con regolarità e in modo
appropriato questo prodotto regala alla pelle benessere immediato.
L’esfoliazione, infatti, è un gesto di
bellezza irrinunciabile che, però,
deve seguire alcune regole affinché
l’epidermide possa trarne il massimo giovamento.
Dopo i vent’anni, l’epidermide tende ad accumulare cellule morte sulla sua parte più superficiale. Queste
cellule, ormai in sfaldamento, unite
alle impurità, ispessiscono la pelle, la
rendono grigiastra, spenta e ruvida.
Per ridarle morbidezza e luminosità
è indispensabile usare con regolarità un prodotto esfoliante. In questo
modo è possibile far affiorare uno
strato cutaneo composto da cellule
più giovani e vitali, che danno immediatamente alla pelle un aspetto
più morbido e levigato. Lo scrub migliora anche il colorito, rendendolo
più uniforme e luminoso, in quanto
stimola la microcircolazione, permettendo un maggiore afflusso di
sangue e di ossigeno all’epidermide.
Ma c’è di più: l’esfoliante, favorisce una profonda azione di rinnovamento delle cellule della pelle,
aiutandola a mantenersi morbida,
vitale ed elastica nel tempo.
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La maggior parte dei prodotti esfolianti contiene microsferule (possono essere di polietilene, di cere naturali, di pomice o derivare da farine
di cereali, o dalla frantumazione di
noccioli di pesca e albicocca) che
strofinate sulla pelle agiscono staccando in modo meccanico lo strato corneo (quello più superficiale)
in via di desquamazione. Elimina,
quindi, cellule morte e impurità.
Le dimensioni delle microsferule sono estremamente ridotte nei
prodotti destinati al viso e leggermente più grandi in quelli per il
corpo. Questo perché l’azione sulla
delicata pelle del volto deve essere sempre molto dolce, evitando
così rossori eccessivi e irritazioni.
E’ bene usare l’esfoliante sul viso
una sola volta la settimana per evitare di irritare e sensibilizzare l’epidermide.
Se la pelle è particolarmente fragile,
meglio ripetere il trattamento una
volta ogni quindici, venti giorni.
Anche per il corpo, la frequenza
ideale per l’esfoliazione è una volta
la settimana. Su gomiti, ginocchia e
piedi è, invece, possibile utilizzare
l’esfoliante anche ogni tre o quattro
giorni.
Dopo il trattamento si può applicare
sul viso una maschera idratante o
ristrutturante; sul corpo si possono, invece, usare trattamenti riducenti e anticellulite: la circolazione
stimolata dallo sfregamento delle
microsferule rende, infatti, la pelle
più recettiva e pronta a trarre il massimo dai principi attivi contenuti nei
prodotti.