100% Fitness Mag - Anno IV Giugno 2010 | Page 42

SALUTE & BENESSERE L’angolo degli esperti di UMANISTA Aniello Clemente Mens sana Ex novo (Rifatto. Significa che una cosa è stata rifatta daccapo) L’ L’incipit di questo articolo nasce dal fatto che anche quest’anno ho avuto la gioia ed il piacere di sentirmi coinvolto nel progetto coreografico della bravissima Raffaella Pandolfi e quest’anno il tema è l’«Eterna giovinezza». Sarà dura rendere in immagini il dramma che sempre accompagna l’uomo, cercato quasi di rendere tangibile da Goethe, sant’Agostino ed altri. Ma la lotta fra l’uomo ed il lento scorrere della sabbia nella clessidra: il Tempo, cesserà solo quando l’Alfa e l’Omega saranno un tutt’uno (chi vuole vada a rileggersi l’Apocalisse di Giovanni). «Se continuerà ad amare, anche il vecchio morrà giovane!». Questa è la verità che si dimostrerà nello spettacolo. Certo non è facile continuare ad amare quando la vita si fa sempre più difficile e, a volte, quando il bisogno entra dalla porta, l’amore esce dalla finestra. Non è facile mettersi in un angolo per dar spazio a quanti ci circondano. Non è facile veder crescere i figli e vedere la loro ombra allungarsi giorno per giorno, sapendo che scomparirà in un alba che ce li porterà via, verso nuovi orizzonti. Non 42 | 100% Fitness Magazine è facile spezzarsi la schiena tutto il giorno per uno stipendio sempre più magro e far quadrare i conti che non quadrano nonostante le nostre piccole rinunce. Non è per niente facile vivere un lutto, un dolore, in questa società sempre più distratta, sorridere ai familiari, agli amici, ai colleghi, sorridere… sorridere, con la morte nel cuore! Ed ecco che un giorno, come Maggy, (la protagonista dello spettacolo), ci viene la voglia di fare i conti con il nostro passato, strappare foto e tele che ritraggono ciò che più non siamo. Vorremmo vendere l’anima al diavolo per uno spicchio di vita più felice, senza preoccupazioni, senza dolori. E, in questa foga distruttiva, ci capita fra le mani la foto di quando eravamo incinta, o del giovane papà che lancia in aria il suo cucciolo d’uomo, indifeso, e le sue manine che attanagliano i polsi del padre. E il nostro cuore che conosce segretamente il lento scorrere dei giorni e delle notti, si placa! E il nostro orecchio ascolta i suoi battiti, e la nostra anima si schiude come rosa baciata dalla rugiada. Ricordi piacevoli lottano fra di loro per ricordarci che siamo ciò che abbiamo vissuto, e lo specchio dell’anticamera ci accoglie come un vecchio amico, per dirci che quelle piccole rughe che fanno capolino,