SALUTE & BENESSERE
L’angolo degli esperti
FISIOTERAPISTA
Drenaggio posturale nel neonato
3) Lobo medio:
Posizione supina con rotazione di 45°
in laterale sinistra.
4)Lingula:
Posizione supina con rotazione di 45 °
in laterale sinistra.
5) Lobi inferiori – segmenti basali posteriori:
Posizione prona semplice.
6) Lobi inferiori – segmento anteriore:
Posizione supina con lieve rotazione
controlaterale e inclinazione del letto
di 45°.
7) Lobi inferiori – segmento laterale:
Decubito laterale con inclinazione del
fondo del letto di 45°.
Tutte le procedure di drenaggio posturale possono essere facilitate dall’impiego
di un particolare letto oscillante: il lettino freno-cinesico (di Maccagno).
Si tratta di un letto montato su pattini
semicircolari, che consentendo un movimento a culla, permette di far oscillare
il paziente, sfruttando il peso dei visceri
addominali per favorire l’escursione diaframmatica.
I lattanti e i bambini possono essere posti
sulle ginocchia della madre con l’aiuto di
un lenzuolo arrotolato o di un cuscino,
realizzando le stesse inclinazioni e posizioni del torace utilizzate per gli adulti.
Esistono diverse controindicazioni al
drenaggio posturale, quali fistola bronco
pleurica, ferite al collo e alla testa, empiema, grandi versamenti pleurici, embolia
polmonare, fratture costali.
Tra i rischi della tecnica ricordiamo l’aumento della pressione intracranica, dolori e traumi della muscolatura, torace e
colonna vertebrale, vomito, broncospasmo, disaritmie. Occorre ricordare che
una seduta di drenaggio è un momento
impegnativo per il paziente e per il terapista e che comunque il drenaggio è solo
un aspetto, anche se fondamentale, del
trattamento respiratorio. E’ pertanto assai importante inserire le applicazioni di
drenaggio in una prestazione più completa di terapia respiratoria.
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