SALUTE & BENESSERE
Dottoressa
Rosa De Martino
IL GESTO
per i sordo-muti
B
entrovati cari lettori, e mi ricollego
all’ultima domanda del secondo
articolo scritto su
100% Fitness: Si
puo’ fare qualcosa per la sordita’? E
come intevenire. Quand o si e’ compreso che un bambino soffre per un udito
difettoso, dovrebbe venire immediatamente sottoposto, ad un esame otologico, e, necessario, ad un’operazione
chirurgica, sempre che sia possibile e
utile. Inoltre l’educazione del fanciullo
deve procedere secondo un metodo
che tenga conto della sua deficienza.
Gli sarà necessario un apparecchio
acustico che non e’ piu’ disonorante
degli occhiali e avra’ bisogno di essere
istruito sull’interpretazione dei movimenti delle labbra, e non solo.
E’ necessario incoraggiarlo a parlare, e fargli accettare la sua infe-
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riorita’ per vincerla. Soprattutto ha
bisogno di essere rinfrancato nel
campo emotivo. Oggi nessun sordo
o muto deve disperare di poter condurre una vita umana relativamente
completa. Un esempio a tutti ci viene
da Helen Keller, di Laura Bridgman
e di moltissimi altri serva di perenne
conforto.
Ebbene si adesso parlerò del “Gesto” è
sempre esistito ed è nato con il primo
sordo del mondo, il quale si sara’ fatto “capire rozzamente, e con difficoltà
soltanto attraverso “il gesto”.
Poi, uno dei primi al mondo fu l’Abate
de L’Epèe che usò l’alfabeto manuale
per i sordo-muti, sebbene perfezionato di alcune lettere, ed oggi tutte le
persone con problematiche di sordità
devono imparare il LIS, Linguaggio
dei sordo muti, esso è indispensabile,
prossimamente proporrò corsi speciali per loro, sulla nostra penisola ed
aggiungo che anche familiari disposti
a partecipare possono imparare il LIS,
che è un aiuto fondamentale nella condivisione della vita quotidiana, con i
loro cari affetti da sordita e mutismo.
Purtroppo in quell’epoca non si usava il metodo orale che trionfò dopo il
Congresso Internazionale di Milano
del 1880, nè si usavano questi apparecchi acustici, che ora sono di moda.
Il sordo-muto era istruito solo con i
“Gesti” e più tardi col metodo orale,
che si rivelò di un efficace veramente sorprendente. Da allora ad oggi la
Scuola Emendativi Italiana dei Sordi
ha fatto notevoli progressi e nessuno
può affermare il contario.
Ci sono dei sordi che hanno appreso il
linguaggio parlato con estrema facilità
e ci sono dei sordi che stentano a parlare, anche se tutti, chi piu’ chi men