100% Fitness Mag - Anno IV Gennaio 2010 | Page 60

lifestyle l’angolo della poesia di Salvatore Spinelli edovella La v e osa per ria sort Ad una giovin sp via la morte, a lo sposo le port il dolore inenarrabile è cuore. rla si spezza il che a vede e al suo capezzal Smorta e muta e male ce, si sent non sa darsi pa o anch’io, ce:“Aspetta, veng io!” mentre di te, amore m voglio morir con di là e qua e l’andar Ma tra il restar to che se ne va è soltanto il mor vedovella e l’inconsolabile fa comunella. più con nessuno te, saggio e pruden Il padre, uomo lcemente olto do con lei agisce m che ti giova, ce:“Piangere, a e le di ” ima, su, riprova! a viver come pr gi al morto se pian “Poco importa gi, rna se non man n to e comunque, no ’ intorno ti un po piuttosto guarda ferno”. ati da questo in e liber a questo mondo Ci sono giovani amare, in fondo, che ben potresti bel giovane che anzi, conosco un a te”. o bene accanto starebbe propri are e consolare “Ti potrebbe am re, oso farti scorda e il defunto sp consiglio dre il ascolta di tuo pa il meglio”. sai, per te vuole perchè, lo 60 | 100% Fitness Magazine e mio, isponde- o padr “Che orrore! -r io, ir vorrei anche tu lo sai che mor mi sento viver più non anzi, poichè di ento”. i subito in conv portam tento, padre, uomo at A quel punto il momento, r non è il pensa che anco n del conti, ve passare, in fi che de a sotto i ponti. parecchia acqu ne e mese d’afflizio Ma dopo qualch de la posizione, la vedova rive , nastri e spilli si rimette nocche illi. amente con ging e s’adorna nuov iocco ava alquanto sc Prima le sembr de il trucco ripren ora col rossetto condizione nella rinnovata e one. petta il nuovo Ad impaziente as o gli spasimanti A frotte tornan ti sa e divertimen e tra lazzi, ri de gioia la gran di vivere torna istezza e noia, s’allontanan tr mentre molto sicura, Ora che la vede ura, e non ha più pa del morto il padr to ande momen aspetta solo il gr mento. raturo accoppia d’un nuovo, du iama, il padre essa ch Così un giorno clama: occhi ed es lo guarda negli a ho smesso, con la vedovanz “Padre mio, esso? che m’hai prom dov’è il marito