100% Fitness Mag - Anno IV Gennaio 2010 | Page 58

lifestyle diversabilità di Paolo e Vincenzo UNA CHITARRA CLASSICA TRA CIELO E TERRA A gli inizi del mese di Dicembre, si è tenuta una particolare esperienza tra il gruppo di musicoterapica ITANTAVOGLIADIVIVERE e il musicista di chitarra classica il maestro Mario Ronca. Nell’incontro, l’obiettivo principale è stato quello di divulgare la letteratura per chitarra classica verso quella fascia di persone con problematiche psicofisiche. L’evento ha avuto un ottimo risultato poiché tutti i presenti si sono deliziati all’ascolto delle dolci note che l’artista Ronca ha profuso con energia e maestria, per più di un ora. La selezione dei pezzi ha spaziato dai grandi maestri della scuola spagnola ai compositori brasiliani degli anni 70, dalla musica Flamenco ai compositori italiani del 700, la performance si è sublimata infine in alcuni brani tratti dal repertorio napoletano ottocentesco trascritti e interpretati con uno stile personalissimo da parte dell’esecutore. Tra tutte le riflessioni, vogliamo mettere in evidenza come il connubio musica e mondo della diversabilità, 58 | 100% Fitness Magazine risulta più vicino di quelle che abitualmente si pensa, anzi il potere terapeutico che scaturisce dalle note di uno strumento musicale (in questo caso la chitarra classica) acquista un valore speciale poiché la musica si trasforma in ottimo stimolatore naturale molto efficace verso quelle persone che sono impossibilitate a esternare i messaggi codificati come ad esempio quello verbale, gestuale, ecc. Tutto questo si rafforza se poi l’esecuzione è presentata da una mano esperta e uno spirito sensibile come quella del caro amico ed eccellente conoscitore M.R. Sottolineiamo inoltre come il rapporto musica classica e mondo dell’handicap sia ancora poco curato e sull’esempio del maestro Ronca molti altri professionisti dovrebbero organizzare ed elargire ai diversamente abili momenti di ascolto di buona musica, proporre incontri e seminari di studi, creare una forte coesione tra le due realtà. Un grande grazie all’amabile amico Mario ed un forte augurio che questi eventi se ne verifichino più spesso. ITANTAVOGLIADIVIVERE.