100% Fitness Mag - Anno IV Gennaio 2010 | Page 15

► ► ► ► ► SCOPERTE SCIENZA ALIMENTAZIONE SALUTE CURIOSITA’ N ews ABBATTI LA STANCHEZZA SE LA GHIANDOLA FA I CAPRICCI VITAMINA B2 O RIBOFLAVINA Ingrassi anche se mangi poco e sei sempre stanco? Forse è colpa della tiroide. Da uno studio Inglese dell’Università di Newcastle è emerso che le malattie di questa ghiandola, che regola metabolismo, sonno e vita sessuale, sono in aumento. Curate tempestivamente, evitano i danni al cuore, e per scoprirle basta un esame del sangue. È indispensabile per il metabolismo energetico ed è coinvolta nella rigenerazione del glutatione, uno dei principali protettori cellulari contro il danno dei radicali liberi. Dove la trovi: latte e derivati, fegato e reni, cuore, mandorle, funghi, cereali integrali, soia, lievito di birra e vegetali a foglia verde. PEPE NERO E CURCUMA RALLENTANO IL TUMORE AL SENO Contengono sostanze capaci di limitare la riproduzione delle cellule staminali, che alimentano la crescita del cancro I composti contenuti nelle spezie potrebbero aiutare a prevenire il cancro al seno. Nel pepe e nella curcuma, infatti, sono presenti sostanze capaci di limitare la riproduzione delle cellule staminali, che alimentano la crescita del tumore. È quanto hanno scoperto i ricercatori dell’University of Michigan Comprehensive Cancer Center, che hanno posizionato la piperina e la curcumina, rispettivamente derivate dalla pianta del pepe nero e da quella quella della curcuma, in una coltura di cellule del seno. “Abbiamo osservato una diminuzione del numero di cellule staminali nella coltura. Le cellule normali non hanno invece subito alcun effetto”, ha detto Madhuri Kakarala, primo autore dello studio pubblicato sulla rivista Breast Cancer Research and Treatment. “Si tratta della prima volta che un componente della dieta potrebbe dimostrarsi capace di prevenire potenzialmente il cancro al seno limitando il numero di cellule maligne. Si tratta di una alternativa valida agli attuali farmaci”. Per prevenire il cancro al seno, vengono infatti di solito somministrati il tamoxifene o il raloxifene; tuttavia non tutte le donne scelgono di assumere questi farmaci a causa dei costi o dell’alta tossicità. “Inoltre, questi farmaci sono progettati per intervenire sugli estrogeni, g g , fattori implicati in molti, ma non tutti, i tipi di cancro e al seno”, ha spiegato Kakarala. “Limitando invece il numero di cellule potenzialmente in grado di alimentare il cancro al seno, possiamo ridurre il rischio di insorgenza senza disturbare il normale processo di differenziazione cellulare. La piperina e la curcumi