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SCOPERTE
SCIENZA
ALIMENTAZIONE
SALUTE
CURIOSITA’
N ews
ABBATTI LA
STANCHEZZA
SE LA GHIANDOLA
FA I CAPRICCI
VITAMINA B2
O RIBOFLAVINA
Ingrassi anche se mangi poco e sei
sempre stanco? Forse è colpa della
tiroide. Da uno studio Inglese
dell’Università di Newcastle è
emerso che le malattie di questa
ghiandola, che regola metabolismo,
sonno e vita sessuale, sono in
aumento. Curate tempestivamente,
evitano i danni al cuore, e per
scoprirle basta un esame del sangue.
È indispensabile per il metabolismo
energetico ed è coinvolta nella
rigenerazione del glutatione, uno dei
principali protettori cellulari contro il
danno dei radicali liberi.
Dove la trovi: latte e derivati, fegato e
reni, cuore, mandorle, funghi, cereali
integrali, soia, lievito di birra e vegetali
a foglia verde.
PEPE NERO E CURCUMA
RALLENTANO IL TUMORE AL SENO
Contengono sostanze capaci di limitare la riproduzione delle cellule staminali,
che alimentano la crescita del cancro
I composti contenuti nelle spezie potrebbero aiutare a prevenire il cancro al seno. Nel
pepe e nella curcuma, infatti, sono presenti sostanze capaci di limitare la riproduzione
delle cellule staminali, che alimentano la crescita del tumore. È quanto hanno scoperto
i ricercatori dell’University of Michigan Comprehensive Cancer Center, che hanno
posizionato la piperina e la curcumina, rispettivamente derivate dalla pianta del pepe
nero e da quella quella della curcuma, in una coltura di cellule del seno. “Abbiamo osservato una diminuzione del numero di cellule staminali nella coltura. Le cellule normali non hanno invece subito alcun effetto”, ha detto Madhuri Kakarala, primo autore
dello studio pubblicato sulla rivista Breast Cancer Research and Treatment. “Si tratta
della prima volta che un componente della dieta potrebbe dimostrarsi capace di prevenire potenzialmente il cancro al seno limitando il numero di cellule maligne. Si tratta
di una alternativa valida agli attuali farmaci”. Per prevenire il cancro al seno, vengono
infatti di solito somministrati il tamoxifene o il raloxifene; tuttavia non tutte le donne
scelgono di assumere questi farmaci a causa dei costi o dell’alta tossicità. “Inoltre,
questi farmaci sono progettati per intervenire sugli estrogeni,
g
g ,
fattori implicati in molti, ma non tutti, i tipi di cancro
e
al seno”, ha spiegato Kakarala. “Limitando invece
il numero di cellule potenzialmente in grado di
alimentare il cancro al seno, possiamo ridurre
il rischio di insorgenza senza disturbare il normale processo di differenziazione cellulare. La
piperina e la curcumi