100% Fitness Mag - Anno IV Febbraio 2010 | Page 78

lifestyle A Pluto viene rapidamente somministrata una terapia a base di antibiotici, fluidi per via endovenosa e siero antitetanico, ma le sue condizioni non migliorano anzi nei giorni seguenti gli arti di Pluto si paralizzano completamente, non riesce più a stare in piedi, ma rimane sdraiato sul fianco come fosse di legno. Qualsiasi stimolazione, anche un richiamo, un tentativo di spostamento provocano in lui un’ulteriore reazione di irrigidimento. La situazione è diventata ormai ingestibile per i proprietari: si decide per il ricovero in clinica. La tossina ha ormai raggiunto il SNC : la sindrome tetanica è a questo punto generalizzata. Pluto viene sottoposto a terapie continue con liquidi per reidratarlo e nutrirlo e antibiotici per combattere l’infezione. Il trisma masseterino, ossia la permanente contrazione dei muscoli della bocca, gli impedisce di nutrirsi normalmente, in più la difficoltà di deglutizione gli provoca continui rigurgiti di saliva. I padroni col passare dei giorni diventano pessimisti, le condizioni di Pluto non migliorano, anzi ogni giorno sembra peggio. “ma soffre così?” “Se non riesce a mangiare come sopravviverà?” “non riesco più a vederlo in questo stato!”. Si comincia a parlare di eutanasia. Pluto dal canto suo continua a osservare tutto con occhi attenti, e la sua codina (unica parte del corpo a non essere paralizzata!) scodinzola festosa a ogni coccola umana: ques