100% Fitness Mag - Anno IV Febbraio 2010 | Page 36

CHI MINACCIA IL TUO CUORE? Fumo, sedentarietà, dieta sbagliata, pressione alta: come avere una Magnum 357 puntata al cuore. Ecco come evitare che parta il colpo… A lcuni fattori che predispongono alle malattie cardiovascolari, come l’età, il sesso (quello maschile è più colpito) e la presenza di patologie in famiglia non possono essere modificati, ma sono molti i fattori di rischi che possiamo cambiare. La recente ricerca condotta su 15mila infartuati e 15 mila persone sane ha evidenziato i principali fattori di rischio per le cardiopatie: su tutti è possibile agire. Salvaguardare il nostro cuore e la qualità della nostra vita è una scelta che possiamo fare a qualunque età e in qualunque momento. IPERTENSIONE (PRESSIONE ALTA) Perché. Il valore ideale della pressione sanguigna in un adulto è di 120/80 mmHg (massima/minima); si parla di valori normali quando la pressione non supera 129/84, mentre secondo l’Organizzazione mondiale della sanità si ha ipertensione quando i valori superano 140/90. In Italia ,il 20% della popolazione adulta soffre d’ipertensione; sopra i 60 anni di età, la percentuale sale al 40%. L’ipertensione aumenta considerevolmente i rischi d’ictus cerebrale; inoltre le arterie, sottoposte a una pressione elevata, si ispessiscono e s’induriscono (arteriosclerosi) predisponendo a malattie coronariche, angina pectoris, infarto. Che cosa fare. Molti ipertesi non sanno di esserlo: l’iperteso si sente benissimo e l’ipertensione non dà quasi mai sintomi, per questo gli americani hanno la battezzata silent killer (killer silenziosa). Nel 98% dei casi è un tratto ereditario e tende ad aumentare con l’età: chi ha genitori ipertesi dovrebbe monitorare la pressione arteriosa regolarmente, in farmacia, presso un medico o anche personalmente. In genere, per mantenere la pressione entro valori normali è consigliabile evitare d’ingrassare, dedicarsi a una regolare attività fisica, curare l’alimentazione e ridurre l’apporto di sale. 36 100% Fitness Magazine FUMO Perché. Fumare una sigaretta alla settimana non fa bene, ma non produce neppure gravi danni; i rischi aumentano vertiginosamente se il consumo abituale è di oltre 6-10 sigarette al giorno. Il fumo di pipa e sigaro è meno dannoso se non aspirato, più dannoso di quello della siga