100% Fitness Mag - Anno IV Febbraio 2010 | Page 26
L’angolo degli esperti ► logopedia
L’uomo in falsetto
Dottoressa
Mariarosaria
d’Esposito
Logopedista
Cell. 338.3191494
Laureata presso l’Università
di Napoli - Federico II
C
olossi con voci
bianche da bambini, omaccioni che
sussurrano come
educande: voci imbarazzanti che
“stonano” con l’aspetto di chi le
“porta”.
La voce rappresenta per molti
“espressione dell’anima”: veicola il vero essere dell’individuo,
più di quanto possano fare i contenuti che esprime.
Un tono caldo, profondo e suadente può far innamorare e sicuramente, l’ascolto di una voce
(sentita al telefono o alla radio),
induce a previsioni e fantasie
circa l’aspetto del soggetto parlante.
La pubertà rappresenta un periodo di profondi cambiamenti
fisici e psichici che accompagna-
no e segnano nell’individuo,il
passaggio dall’infanzia all’età
adulta. Ed è proprio in questa
delicatissima fase della vita che
avviene la cosiddetta “muta vocale”, ossia l’evidente e repentino (soprattutto nel maschio)
mutamento di voce, da bambino
a uomo.
Il cambiamento di registro della voce, che si fa da più acuta a
più grave, rappresenta la conseguenza della crescita e modifica
delle strutture anatomiche deputate alla produzione del suono (laringe).
Tuttavia, la velocità con cui la
voce cambia, spesso non consente al neo-adolescente un tempo
adeguato per l’elaborazione; ed
è per tale motivo che, in assenza
di un’adeguata preparazione psi-
Classificazione delle
lesioni cutanee
(continuazione)
A
nalizzare una lesione significa anche valutarne il colore, quello della pelle circostante e gli eventuali
corpi estranei.
Il colore di una lesione va sempre valutato perché permette di distinguere il tessuto vivo da
quello morto. Esso ci permette anche di individuare il trattamento più adeguato.
È fondamentale inoltre la valutazione della pelle circostante osservandone il colore, la temperatura se essa è integra o lesa, umida o tra-
sudante. Se ci troviamo dinanzi ad un cerchio
rosso o un alone eritemoso, è possibile che vi
sia una infezione sottostante.
Se successivamente compaiono i segni dell’infezione, quali arrossamento, rigonfiamento,
calore, dolore, essudato, cattivo odore, è opportuno chiedere l’intervento del medico che
potrà stabilire la terapia antibiotica appropriata.
È molto importante infine, per esempio, valutare la continuità dell’epitelio.
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Dottoressa
Monica Ioviero
Cell. 338.2861549
Riceve per appuntamento
dal lunedì al venerdì presso
il Centro Polispecialistico
di Sorrento
La Mia
Penisola