100% Fitness Mag - Anno IV Aprile 2010 | Page 56

alimentazione di Angie Cafiero http://guide.supereva.it/mangiar_bene C i avviciniamo a maggio, il mese delle fragole e delle rose queste ultime in cucina vantano una tradizione millenaria. Per quanto possa sembrare strano, i petali delle rose sono entrati prepotentemente a far parte della gastronomia, ricette secolari li vedono queli protagonisti in preparazioni dolciarie, soprattutto conventuali ma attualmente sono sempre più spesso utilizzati nella realizzazione di primi piatti, o anche come accompagnamento alle carni. Sono due le varietà di rose che si prestano all’utilizzo in gastronomia: la Rosa damascena (o rosa bulgara) e la Rosa centifolia (o rosa di Provenza) questo perchè sono di particolare interesse speziale e fitoterapeutico. La rosa centifolia è detta anche rosa del Marocco, il suo fiore viene utilizzato sia per le produzioni erboristiche che per gli usi gastronomici e deriva in realtà dall’ibrido tra Rosa centifolia e Rosa gallica, una rosa rossa, gli elementi biochimici presenti nella fioritura sono principalmente citronellolo e geraniolo, due essenze aromatiche che unite all’alcool feniletilico ovviamente in alte dosi hanno fama di scatenare effetti afrodisiaci. La storia dell’utilizzo dalla rosa in cuci- na, quindi, passa attraverso varie fasi. Tra le ricette che ho ritrovato nelle tradizioni italiane dei secoli scorsi, vi è questa che vado a proporvi, è una ricetta conventuale napoletana risalente al 1590 e veniva realizzata con le rose provenienti dal Chiostro di Regina Coeli ed i frutti del Borgo della Sanità, allora campagna, di Napoli. Una piccola premessa per chi vuole realizzare piatti a base di rose, onde garantire una genuinità delle preparazioni, quindi è importante scegliere petali derivati rigorosamente da agricoltura biologica, in modo da esser sicuri di non trasferire sostanze tossiche nelle pietanze. INGREDIENTI - gr 400 di farina bianca - gr 100 di miele - gr 50 di zucchero - 4 uova - 1 bustina di lievito in polvere - 2 rose (petali tagliati a striscioline) - 1 pizzico di fiori d’erica - 2 bicchieri di latte - Burro - Farina - Alcune pesche - Alcune ciliegie - Alcune fragole - Melone - Alcuni fiori d’erica - Succo di limone - Succo d’arancia - Alcuni petali di rosa canina - 1 bicchiere di vino bianco - 1 bicchiere di maraschino ESECUZIONE Impastate 400 gr. di farina bianca con 100 gr. di miele, 50 di zucchero, 4 uova, una bustina di lievito in polvere e petali di due rose tagliati a striscioline, un pizzico di fiori d’erica e 2 bicchieri di latte. Lavorate l’impasto versatelo in uno stampo unto di burro e spolveratelo di farina. Infornatelo per mezz’ora a calore moderato, poi togliete la torta per farla raffreddare. Preparate un composto di pesche, ciliege, fragole, melone, fiori d’erica e succo di limone e d’arancia, petali di rosa canina. Un bicchiere di vino bianco ed uno di maraschino. Fate cuocere il composto per 10 minuti, fatelo raffreddare e stendetelo sulla torta. Decorate con fragole e ciliege e rimettete in forno per 15 minuti; poi fate raffreddare per almeno 3 ore. 56 | 100% Fitness Magazine