alimentazione
6.
Tenete dei ritmi regolari ed evitate gli spuntini fuori-pasto
Colazione, break mattutino, pranzo, merenda, cena: per dimagrire cercate
di mantenere questa suddivisione dei pasti, consumandoli a orari regolari.
E’ importante per normalizzare i ritmi di produzione dell’insulina, un ormone che serve a far entrare lo zucchero nelle cellule e che, si è scoperto di recente, gioca
un ruolo anche nella tendenza a ingrassare. Un’alimentazione disordinata, costellata da
fuoripasto, sballa la produzione di insulina che, oltre a far entrare lo zucchero nelle cellule, stimola la sua trasformazione in grasso.
7.
Diminuite il consumo di grassi
Un gr
grammo di zucchero fornisce circa 4 kcal
mentre i grassi ne danno più del doppio (9
m
ment
k
kcal a
kcal al grammo). Ovvia, quindi, la regola di
limitare i grassi per abbassare le calorie dei pasti. Attenziograssi
r
ne però, limitare non vuol dire eliminare completamente:
no
una giusta quantità di grassi è indispensabile per il nostro
organismo, perché, come detto, queste sostanze veicolano
alcune importanti vitamine ed entrano a far parte di molti
v
corporei. Scegliete di preferenza carni e peormoni e tessuti cor
sci magri, limitate i formaggi e gli insaccati, e scegliete l’olio
d’oliva extravergine come grasso di condimento: per le sue
eristiche
ottime caratteristich nutritive e la sua digeribilità è accettato anche nelle diete dimagranti. 15-20 grammi al giorno, due
cucchiai, sono la quantità giusta.
qu
9.
L
Limitate al minimo il consumo di alcol
8.
Mangiate
pochissimi
dolci
Non è il caso di
eliminare del tutto nemmeno
i dolci: anche per chi deve
dimagrire
l’alimentazione
deve comunque rimanere un
piacere. Due, però, le regole
da rispettare: prima di tutto
bilanciate l’assunzione dei
dolci limitando al minimo
gli zuccheri negli altri pasti
della giornata; in secondo
luogo, scegliete dolci poveri
di grassi, preparati con poco
burro (o margarina) e senza
panna. Non è difficile mettere
in pratica questi due comandamenti:
- Non zuccherate il latte e lo
yogurt a colazione e nel caffè
usate un dolcificante.
- Puntate sui dolci di frutta
fresca: spiedini carammelati,
macedonie, mousse e sorbetti.
- Riservati momenti fissi al
consumo di dolci (per esempio come merenda o dessert
serale), evitando di ingurgitare caramelle e cioccolatini
durante la giornata.
A
Anzi, se ci riuscite, evitatelo del tutto. Un
g
grammo d’alcol dà 7 calorie (più dello
z
zucchero) e non c’è dubbio che vino e
birra possano pesare parecchio sul bilancio energetico.
Tirate una croce su tutti i superalcolici: whisky, cognac,
croc
amari, limoncell pur con le dovute differenze, sono un
limoncello,
concentrato d’alco e danno parecchie calorie. Per quanto riguarda il vino, se proprio non
d’alcol
pote
potete farne a mano, l
potete n
l’imperativo è: un calice al giorno (cioè circa 60 kcal) e mai a stomaco
vuoto! Tra l’alt o vi
vuoto! Tra l’altro,, il vino stimola i succhi gastrici e funziona come aperitivo, spingendovi a
vuoto!
altro
mangiare anche se non
mangiare anche se no avete fame. Per la birra, infine, la dose può aumentare a un bicchiere
mangiare anche
corrispondente circa
corrispondente a circa 50 calorie.
rrispondente circa
10.
No alle bibite zuccherate
Le calorie che arrivano dal bicchiere possono essere più “pesanti”di quelle che prendete dal piatto. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista
scientifica Lancet, le calorie fornite dalle bevande si trasformano molto
facilmente in gra e contribuiscono in modo determinante al soprappeso, al punto che, negli
facilmente in grasso
cilmente
USA, l’elevato c
U
USA, l’elev to consumo di bibite dolcificate (tipo cole e aranciate) è considerato tra le mageleva
giori cause di ob
g or
giori cause obesità, più ancora dell’abitudine a mangiare cibi ricchi di grassi e carboidrati.
s
Gl studiosi ame
Gli studiosi americani hanno lanciato l’ipotesi che il naturale meccanismo di compensazione
Gli s
i
de nostro organismo, che normalmente tende a mantenere costante il consumo di calorie, non
del nostro organi
del
t
fu io bene quan
funziona bene quando le calorie provengono da sostanze liquide. In altre parole, le bevande zucfunziona n
un
cherate in dono poco sull’appetito, mentre influenzano molto il conto calorico.
cherat incidono
cherate incido poc
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